Bentornato a casa “Bebeto”. E’ arrivato il giorno del Bertolini-bis, con il rientro al “Rigamonti-Ceppi” di una grande gloria con diciotto anni di storia bluceleste sulle spalle. Una bandiera maltrattata nei mesi passati (“Ma di questo non voglio parlare”, ha detto) eppure tornata con entusiasmo “Per dare una guida a questi ragazzotti che hanno tanto entusiasmo. A loro chiedo di giocare con orgoglio.”
Chiaro è che il tasso tecnico è decisamente inferiore a quello del suo primo Lecco: “Certo, a me non interessa il risultato ma che continuino ad onorare la maglia che indossano. Dopodichè, è ovvio che confido nell’arrivo di qualche giocatore per rinforzare la rosa.” Rosa che ha accolto i rientri di Meyergue e Garofoli: “Sono bravi, giovani con esperienza: da loro mi aspetto che trascinino i compagni.” E, inoltre, va segnalato l’arrivo del difensore classe 1993 Adriano Petullo, che ha anche dialogato con il curatore Motta e potrebbe essere tesserato. Il commercialista ha poi contattato telefonicamente anche Parravicini, ma non sembra ci siano ancora i margini per un suo rientro in bluceleste. Sembra invece destinato a lasciare il “prof” Zamboni.
Infine, una mano “Bebeto” la chiede anche ai tifosi: “Spero che ci verranno a vedere perchè sono importanti. Non vedo l’ora di ringraziarli per la vicinanza che mi hanno espresso.” Bentornato, di nuovo, Alberto.
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