Tanti auguri “Bebeto”. Nel giorno dei suoi quarant’anni il Lecco prepara per Bertolini una torta molto dolce, la cui candelina viene accesa dalle fiammate di Ronchi e Karamoko. Contro il Dro i blucelesti ottengono un successo di vitale importanza, che vuol dire vedere come qualcosa di quasi concreto il biglietto di partecipazione ai prossimi playout: “Abbiamo fatto una grande gara, nel primo tempo avremmo meritato di finire con due reti di vantaggio e non in parità – spiega emozionato e bagnato, causa festeggiamenti, l’allenatore – bravi i ragazzi a crederci e a conquistare questo successo. La partita l’avevamo preparata esattamente così, soprattutto nella prima frazione l’abbiamo interpretata al meglio”.
Eroe numero uno di giornata: Pierrot Karamoko. Terzo gol in campionato per il centrocampista, che ha messo in campo il meglio del repertorio in mezzo al campo: “Abbiamo fatto una signora partita, sono molto contento di avere fatto gol e di aver aiutato la squadra.” Interdizione e corsa sono il meglio delle qualità a disposizione, ma a momenti ci scappava l’assist a Cannataro: “Peccato non abbia segnato, ma mi aveva promesso lui un grande assist ed è stato di parola.”
Eroe numero due di giornata: Alessandro Ronchi. Dal suo ritorno è stato l’arma in più a livello realizzativo, pregevole la rete odierna con un grande stop a tagliare tra gli uomini della difesa trentina: “E’ una bella emozione, che dedico a mister, tifosi e “Tato” (magazziniere del Lecco, ndr). Siamo stati maturi, abbiamo gestito i vari momenti della gara come se fossimo una squadra di “vecchi” e l’abbiamo vinta.”
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