Il Basket Lecco rilancia. E ricomincia da Jacopo Balanzoni. Si è appena conclusa la stagione per il club di Antonio Tallarita, con un ottimo sesto posto in Serie B e la semifinale dei play-off con Bergamo. Emozioni splendide che hanno disegnato la migliore annata di sempre per il club bluceleste, che ora non si vuole più fermare.
C’è un salto di qualità notevole, nelle intenzioni, da parte del Basket Lecco. Mai, in passato, a inizio giugno si stava già programmando la prossima stagione. E mai si era parlato di un obiettivo diverso dalla salvezza.
La situazione, al 10 giugno 2017, è differente. Venerdì sera, al termine dell’allenamento, è stata infatti indetta una conferenza stampa in cui la dirigenza al gran completo ha fatto il punto sui prossimi obiettivi: almeno i play-off. Accanto a coach Massimo Meneguzzo, uno dei principali artefici di questo “salto di qualità”, Jacopo Balanzoni: è l’ala/pivot milanese la prima conferma per il 2017/18, il perno su cui verrà costruita la squadra. Nel frattempo si pensa già al futuro, per completare il roster al massimo entro la fine del mese.
La situazione a oggi è questa: persi Todeschini, Brambilla e Siberna, probabilmente Fumagalli, è stato proposto il rinnovo a Quartieri e Spera, mentre si attendono novità su Peroni e De Paoli. Al momento, i nomi sul mercato sono diversi, ma è certo che il Lecco abbia sondato il play Giulio Mascherpa e l’ala Andrea Negri per due clamorosi ritorni, sia a livello tecnico sia affettivo.
«Ringrazio tutti per la stagione appena trascorsa – ha spiegato il presidente Tallarita – Abbiamo scritto un’altra pagina importante nella storia della società in Gara 4 con Bergamo. Siamo stati un po’ sfortunati, altrimenti avremmo potuto fare ancora di più. Quest’anno allestiremo un roster ancora migliore. L’obiettivo non è più la salvezza ma i playoff fin da subito».
«Sono d’accordo con il presidente quando dice che siamo stati sfortunati, ma abbiamo anche fatto qualcosa che nessuno si aspettava – rilancia Meneguzzo – La prossima stagione, seppur con tre Under, cercheremo di avere ancora una squadra con dieci uomini che possono scendere tutti in campo. Ora dobbiamo progredire sia come squadra sia come società: l’obiettivo è riempire questo palazzetto».
Gli Under saranno annate ’97 e ’98, ma saranno ricercati anche in A2: significa che per allestire una rosa competitiva bisognerà avere sette “senior” di alto livello. Uno c’è già ed è Balanzoni: «Mi sono trovato sempre bene, sono stato coccolato dalla società – ha detto – Non mi è mai mancato nulla. Sono felice di essere ancora qua. Con coach Meneguzzo si lavora benissimo».