45 anni appena compiuti e una carriera continua crescita, con risultati di prestigio già raggiunti. E’ Cesare Di Cintio l’Avvocato scelto dalla Calcio Lecco 1912 per combattere la sua battaglia legale con la Lega Nazionale Dilettanti in merito al caso sulla penalizzazione di otto punti (o sette, stando alle ultimissime, ndr) che verrà ufficializzata nei prossimi giorni. Un caso spinoso, che si protrarrà per mesi e segnerà costantemente la stagione bluceleste.
Ed è dalle stesse parole del legale bergamasco che ne capiamo di più sulla questione: “E’ una situazione delicata, ma le argomentazioni da spendere possono essere tranquillamente sostenute. La nuova proprietà Di Nunno è diversa da quella precedente, il curatore non aveva la teorica possibilità di saldare le pendenze contestate dai tesserati. Il nuovo presidente e la nuova gestione non hanno responsabilità sul passato, ma la norma statuisce il subentro nelle posizioni attive e passive della società. Bisogna porre attenzione a quelle nate nella precedente gestione, che oggi non possono essere supportate dalla società affiliata. Sarà necessario rendersi conto della situazione complessiva, ma al momento parlo sulla base di analisi sommarie.”
Una prima analisi che ha permesso a Di Cintio di farsi un’idea di massima della situazione: “Preciso subito che devo conoscere il malato prima di poterne parlare in maniera approfondita. Non so quanti potranno essere i punti di penalizzazione, ma, ripeto, le argomentazioni da spendere ci sono e lo posso dire sin da ora; la soluzione dovrà essere la meno traumatica possibile.” In tanti hanno speso il parallelismo con il caso del Como; l’Avvocato frena subito:”Sono situazioni diverse, in quel caso la categoria non era stata mantenuta, in quello della Calcio Lecco si. Le fattispecie sono profondamente diverse tra loro.”
Dando un’occhiata al comunicato ufficiale n.24 della Lega Nazionale Dilettanti si capisce qual è il nocciolo della questione; leggiamo l’ultimo punto del dispositivo: “[…] di trasferire alla Calcio Lecco 1912 S.r.l. (“nuova”, ndr) il titolo sportivo della fallita Calcio Lecco 1912 S.r.l. (“vecchia”, ndr), mantenendo in capo alla prima i diritti derivanti dalla anzianità di affiliazione della società fallita.” Come spiegato da Di Cintio, insomma, il Lecco si deve tenere “bello e brutto” dopo la salvezza di Olginate e il mantenimento del numero di matricola. Starà poi a lui, in veste di tutore dei diritti della società bluceleste,
Certezze non ce ne sono, tranne una: “Penso che questo sarà un lavoro lungo, destinato a coinvolgere le forze in campo per molto tempo. Parliamo di otto procedimenti che arriveranno fino al Collegio di Garanzia del Coni (terzo e ultimo grado, ndr)”. L’ambiente bluceleste farà meglio ad armarsi di pazienza e sangue freddo: saranno mesi intensi anche fuori dal campo. E non è una novità.
[hana-flv-player video=”http://www.leccochannel.tv/podcast/calcio_lecco/dicintio_15072017.MP3″ width=”400″ description=”” player=”5″ autoload=”true” autoplay=”false” loop=”false” autorewind=”true” splashimage=”https://www.leccochannelnews.it/lcn/wp-content/uploads/2017/07/Cesare-Di-Cintio-Lecco-Channel-News.jpg” /]