“Inutile girarci intorno, ho preso il Lecco per portarlo in B entro 3-4 stagioni”.
Non lasciano spazio a interpretazioni le parole del presidente Paolo Di Nunno, che ha scelto un occasione ad-hoc per interrompere il suo silenzio stampa, intervistato da Francesco Centi per una puntata del lungo reportage condotto dal giornalista de “La Gazzetta dello Sport” sulle orme delle nobili provinciali decadute. Come di consueto, il patron pugliese ha volato alto, spiegando di nutrire ambizioni già per la stagione corrente: “Ci abbiamo messo un po’ a carburare, ma proveremo lo stesso ad andare in Lega Pro, non sono venuto a Lecco per scherzare.”
Non manca anche una “puntata” a Palazzo Bovara, sede del Comune di Lecco: “Faremo investimenti importanti per dare una casa al Settore Giovanile, nei prossimi mesi emetteremo un bando da sette milioni di euro per la riqualificazione del “Bione”“, ha spiegato il sindaco Virginio Brivio alla rosea. Chiusura affidata a mister Alessio Delpiano: “Siamo partiti quasi da zero, ora valuteremo se effettuare o meno altri rinforzi, che dovranno essere per forza funzionali alla causa. Per ora mi accontento di recuperare Bertani, che sta andando alla grande.”
Nella colonna di destra parla El Gringo Sergio Clerici, primo marcatore nella storia bluceleste: “Di Lecco ho ricordi incredibili, eravamo una famiglia più che una squadra di calcio. Il Presidentissimo Ceppi era il papà di tutti.”
