Incassato il “no” del Ciliverghe Mazzano per De Angelis, la Calcio Lecco si sta nuovamente muovendo sul mercato attaccanti.
I bresciani hanno infatti esercitato lecita ostruzione sulla loro punta di diamante, cercata con insistenza anche dall’onnipresente Rezzato. Com’è noto, il “Cili” gode di una stabilità economica e ambientale invidiabile, di conseguenza è stato impossibile strappargli uno dei cannonieri del campionato.
I blucelesti hanno quindi virato su Samon Reider Rodríguez, 29enne cubano attualmente al Seravezza (Girone E), che in quindici partite tra campionato e Coppa ha messo insieme 8 gol. Fin qui ha fatto vissuto una carriera altalenante: portato in Italia dalla Juventus, ha giocato a Cecina, Poggibonsi, Alessandria, Bassano, Casale e Matera tra Serie C e Serie D, dopodichè è sceso fino in Eccellenza, dove ha vissuto cinque anni con la maglia del Castelfiorentino.
Nativo della celebre Guantánamo, è una seconda punta dotata di classe superiore alla media. Può giocare anche da esterno d’attacco, ma non è l’area di rigore ad essere il suo terreno di caccia preferito, visto il fisico brevilineo che non ne fa un corazziere. A condurre la trattativa è il patron Di Nunno, che, in caso di buon esito, potrebbe ufficializzare l’acquisto di Rodríguez; il cubano potrebbe allenarsi con i blucelesti già venerdì, primo giorno di mercato.
Difficile, invece, pensare a un Manuel Pera vestito di bluceleste: l’attaccante, tra i più forti nel ruolo della Serie D, è stato contattato tempo fa e sarebbe di certo un ottimo innesto, ma la sua frattura con il Taranto è stata ricomposta a suon di gol. Approcci ci sono stati anche con Cannataro e Ronchi, ma la loro strada non sembra momentaneamente condurre nuovamente al “Rigamonti-Ceppi”.
Nel frattempo, il presidente bluceleste dovrebbe incassare il definitivo “si” di Angelo Rea, che nel pomeriggio si è allenato al centro sportivo “Rio Torto” e sembra essere destinato a rimanere in bluceleste. Capitolo Corteggiano: la sua presenza per la gara con il Rezzato è in dubbio viste le solite lungaggini burocratiche, già conosciute dalla società bluceleste esattamente dodici mesi fa.