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Calcio Lecco, impossibile negarlo: parti da favorita. La guida al Girone A

Il Lecco parte come favorita numero uno per la vittoria del prossimo campionato
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Girone A era stato richiesto e girone A sarà: la Calcio Lecco dovrà battere le avversarie liguri-piemontesi-lombarde per accedere alla Serie C.

Senza troppo girarci intorno, i blucelesti partono da favorita nel raggruppamento del nord-ovest, privata degli incroci sanguinosi con Mantova, Rezzato, Pro Sesto, Reggiana e, spauracchi più sulla carta che nella realtà, Cesena e Modena. Non ci sarà nemmeno il Derby del Lario contro il Como, così come, alla fine, le sarde sono state collocate nel girone G, quello a forte connotazione laziale: altri ostacoli sicuramente affascinanti e complessi da affrontare, per motivi diversi ma di medesima entità. Al contrario, la squadra di mister Marco Gaburro sembra essere stata inserita in un girone che, apparentemente, sembrerebbe non porre avversarie degne di nota.

Chiaramente non sarà così, anche se la decisione della Lega Nazionale Dilettanti è stata accolta con moderata soddisfazione all’interno dell’ambiente bluceleste: la sensazione, anche e soprattutto dei tifosi, è che, arrivati al settimo anno di permanenza in quarta serie, la strada che (ri)porta verso il professionismo potrebbe essere definitivamente imboccata e il lungo digiuno spezzato.

Come spiegavamo in apertura, non bisogna però pensare che sarà un “One Team Show” dalla prima all’ultima giornata, in stile Piacenza (2015/2016) o Monza (2016/2017): le difficoltà ci saranno comunque, anche se il Lecco potrà contare su un’ossatura di squadra che quel tipo calcio, generalmente considerato un po’ più tecnico rispetto alla fisicità del girone B, lo conosce bene, avendolo affrontato e a lungo dominato con la maglia del Gozzano. Non solo: anche il capitano Andrea Malgrati ha recentemente disputato il girone A con la maglia della Novese (agosto 2013-gennaio 2014) prima di far ritorno in Serie C2, così come l’esterno Giancarlo Lisai (Folgore Caratese dicembre 2016-maggio 2017), il centrocampista Marco Moleri (Caronnese 2016/2017 con Gaburro) e il giovane difensore Giulio Calloni (Olginatese 2017/2018).

Calcio Lecco nel Girone A: le contender alla promozione

L’analisi delle contententi alla promozione non può che partire dall’unica formazione traslata dal Girone B al raggruppamento ligure-piemontese-lombardo, ovvero il Milano City FC (ex Bustese Garolfo). La squadra granata ha confermato Giovanni Cusatis in panchina, una garanzia, e Santonocito, Orchi e De Bode in campo, aggiungendo elementi di buona e ottima levatura come Amelio, Boccadamo, Balzano, Mecca, Mair, l’ex bluceleste RoselliSpeziale e, soprattutto, l’intramontabile Neto Pereira là davanti.

Segnalata tra le squadre insidiose è anche la Sanremese, giunta seconda per un soffio nel Girone E dello scorso anno con 67 punti e vogliosa di fare ancora un campionato al vertice: in panchina siede mister Alessandro Lupo, in carica da marzo 2018, che guida un buon gruppo di giocatori, grossomodo confermato dalla positiva stagione 2017/2018 e dotato di giocatori conosciuti come Traini e Molino, quest’ultimo protagonista a Como nella fallita rincorsa al Gozzano di Gaburro.

Formazione molto rimaneggiata e competitiva è anche la Folgore Caratese di Michele Criscitiello, di fatto squadra satellite del Novara presieduto dal cognato De Salvo, che ha confermato Siciliano in panchina ed è andato ad acquisire Conrotto, Cacciatore, Perini, Poesio, Moletti e Gioè sul mercato, confermando comunque vari elementi della rosa costruita per affrontare la stagione precedente. Le ambizioni ci sono, in Brianza, ma la vicissitudini extracampo hanno un po’ scosso l’ambiente in questi ultimi anni.

Chi staziona nei piani alti da anni è il Chieri guidato da maggio 2015 da Vincenzo Manzo: i piemontesi hanno collezionato la bellezza di 272 punti in quattro anni (68 di media), confermando praticamente in blocco l’ultima rosa da 71 mattoncini, irrobustita dagli arrivi di Moretti in difesa e Gaeta e Lazzaro in attacco, reparto in cui giostra il confermato Gasparri. Il primo dei tre attaccanti è una fresca conoscenza di Gaburro, che l’ha allenato a Gozzano (18 presenze, 3 gol); il suo primo pensiero sui gironi? «Vedo il Lecco nettamente favorito e superiore a tutte», come riportato dai colleghi di rivierasport.it.

Cinque squadre in lotta per la metà classifica: due blasonate, vecchie sfidanti

Società conosciute e rodate sono Inveruno, Bra e Borgosesia: la prima, eccezion fatta per la guida tecnica passata da Mazzoleni ad Andreoletti, hanno cambiato pochissimo, innestando Romanini e Sprocati nel reparto attaccanti e Deri (Virtus BG) in difesa, confermando anche gli ex Davide Di Gioia e Mario Chessa. Discorso diverso per le due piemontesi, che hanno fatto registrare parecchi trasferimenti in entrata e uscita; il Borgosesia avrà anche l’età media più bassa del Girone A (20,9 anni, il Lecco 24,1), che dovrà essere quasi completamente testata a questo livello: l’unico over 30 è Roberto Rudi, una vecchia conoscenza dalle nostre parti. Nel Bra trova spazio l’ex Matteo Ghidinelli, centrocampista classe 1998.

Vecchie conoscenze sono anche Casale e Savona, che il Lecco non incrocia dalla sventurata stagione 2011/2012. Salvatasi ai play-out, la formazione piemontese, molto giovane (22) ha cambiato la rosa da cima a fondo, inserendo ben quattordici nuovi elementi, liquidando con un secco 3-0 lo Stresa nel Turno Preliminare di Coppa Italia; profondo anche il calciomercato dei liguri, che hanno ribaltato centrocampo e attacco e arrivano dal settimo posto ottenuto nel girone E sotto la guida di Luca Tabbiani, che proprio nella stagione 2011/2012 vestiva i colori blucelesti. Spicca il profilo del centravanti Francesco Virdis, che proprio al “Bacigalupo” ha vissuto i suoi anni migliori: nel 2013/2014, insieme a Manuel Sarao, portò i liguri a due partite dalla promozione in Serie B (semifinale play-off persa contro la Pro Vercelli). Quella biancoblù è di certo una squadra da tenere d’occhio per la corsa alla Serie C.

Vecchie conoscenze tra le liguri

Rimaniamo nella regione delle Cinque Terre: qui i ragazzi di Gaburro affronteranno LavagneseLigorna, Fezzanese e Sestri Levante. La prima è la nuova squadra dell’appena citato Tabbiani, che ha in rosa l’ex compagno di squadra nel Lecchese Gianmarco Conti e può far conto sull’esperienza di Simone Basso, anche Responsabile delle giovanili; la seconda ha collezionato un undicesimo posto nel raggruppamento E, scegliendo, per ora, di affidarsi a quel gruppo anche per la nuova stagione (solo 5 acquisti “under” e 1 “over”); la terza è una neopromossa dall’Eccellenza, campionato stravinto dalla squadra spezzina dopo la retrocessione del 2016/2017, che fa affidamento sulla qualità dell’ex Olginatese Daniele Canalini in attacco; la quarta, infine, è una società storica del calcio italiano, salvatasi comodamente (12°) nel Girone E, battuta proprio dalla Fezzanese nel Turno Preliminare di Coppa (2-4, doppietta di capitan Baudi per gli ospiti e di Mancosu per i padroni di casa). Proprio il cagliaritano, prelevato dal Tuttocuoio, fratello di Matteo (Montreal Impact) e Marco (Lecce), sembra essere uno dei giocatori di spicco della squadra con Pondaco (ex Sampdoria).

Lombarde in cerca di salvezza e consacrazione

Torniamo in Lombardia per affrontare l’ultima parte del nostro viaggio e per parlare di Arconatese, Borgaro Nobis, Pro Donero e Stresa. La squadra milanese ha condotto un ottimo girone di ritorno nel 2018, facendo sudare freddissimo Gaburro e il Gozzano, battuto per 1-2 nel corso dell’ultima giornata e portato a un soffio dallo sfumare del sogno promozione. Confermato Livieri in panchina Dejori in campo, è un gruppo molto consolidato che punta a un campionato tranquillo e ha cambiato pochissimo (quattro soli acquisti e il ritorno del portiere Ghirardelli dal NibionnOggiono). Occhio a Seydou Sow, 16 presenze e 7 gol da dicembre a maggio, e all’ex Inveruno Michelin Sarr. Il Borgaro non ha iniziato bene la sua stagione, perdendo 2-3 con la Pro Donero in Coppa Italia, ma ha cambiato poco rispetto alla scorsa annata (12° nel Girone A) ed ha confermato il tecnico Felice Russo in panchina. La “Pro” ha vinto il campionato di Eccellenza piemontese e da quel gruppo sembra destinata a ripartire, allenata da Francesco Dessena. Sempre dall’Eccellenza arriva la varesina Stresa, come già detto battuta dal Casale in Coppa Italia (3-0), ma in via di affiatamento dopo i tredici acquisti estivi messi a disposizione del confermato Sergio Galeazzi.

Il primo avversario del Lecco sarà sè stesso e l’eccesso di euforia, anche troppo dilagante nelle ultime ore intorno alla squadra. Una composizione favorevole non è garanzia di successo finale.

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