Analisi del Girone B: i veneti, dopo avere battuto il Lecco, beffano anche Urania Milano e restano a punteggio pieno con Faenza, Ozzano e Vicenza
Due giornate sono poche per trarre indicazioni davvero significative, ma alcune squadre hanno confermato i pronostici della vigilia che le volevano nelle prime file dell’ideale griglia del campionato. Altre, al momento, stanno facendo più fatica com’è logico che sia in un momento, l’avvio della stagione, che tende a mischiare le carte.
Tra i risultati più sorprendenti del secondo turno di andata c’è senza dubbio la vittoria di San Vendemiano su Urania Milano, tiratissima (70-69) e decisa da un tiro libero a un minuto e mezzo dalla sirena. La sconfitta di sette giorni prima del Lecco contro i veneti acquisisce così un significato diverso, anche perché San Vendemiano, neopromossa, era stata forse un po’ sottovalutata da tutti nell’ambiente cestistico.
Olginate si sblocca: piegata Cremona
Invece la Rucker è lì, in vetta con quattro punti e due scalpi eccellenti come quelli di Lecco e Urania, insieme ad altre tre formazioni: Ozzano, Faenza e Vicenza, le ultime due in crescita continua dallo scorso anno. Mentre Cesena attende il recupero del match con i blucelesti (possibile data da valutare il 19 dicembre), nel gruppone delle formazioni a due punti si è inserita la Np Olginate che ha battuto la Juvi Cremona dimostrando di poter stare già ora a un livello di media classifica del girone.
Ancora al palo Reggio Emilia, Crema, Lugo e Bernareggio, quest’ultima attesa domenica (ore 18) dallo scontro con il Lecco al Bione. Una partita che per il gruppo di coach Antonio Paternoster acquisisce enorme valore: a due settimane dal ko con San Vendemiano, infatti, è necessario verificare i progressi della squadra in quello che, al momento, è uno scontro diretto. Rompere il ghiaccio in campionato: è questo il passo più importante per capitan Caceres e compagni.