Un pessimo primo tempo dei blucelesti ha pregiudicato un’importante gara. Pessimo perchè il Lecco è sceso in campo con una squadra francamente incomprensibile, con un Ripamonti in campo dopo mesi.
Sul banco degli imputati Mister Roncari che ha schierato una formazione “inedita”: “L’unico ruolo cambiato è quello di Mignanelli. Il primo tempo non è stato un problema di Ripamonti e Redaelli. Abbiamo fatto fatica a partire da dietro in costruzione, è mancato Mignanelli, Redaelli che giochi a destra o sinistra non è un problema. Non mi sembra che il primo tempo sia stato così indecoroso”.
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Castagna un pò isolato: “Facevamo fatica a trovarlo, dovevamo fare un certo tipo di partita basato sui tagli e non l’abbiamo fatto, è una questione di gioco e non di giocatori. Nel primo tempo abbiamo subito la loro aggressività soprattutto in mezzo al campo e visto che sugli esterni non avevamo valvole di sfogo. Si pensa di fare una partita, ma ne abbiamo fatta un’altra. Ci sono anche gli avversari che ti cambiano la partita. Se non ci danno contro quel rigore assolutamente inventato, non meritavamo di perdere. L’idea era di far lavorare molto i due interni di centrocampo, tenere la squadra alta e che dovevano fare una buona catena offensiva, tenere una linea difensiva un pò più protetta, visto che dovevamo attaccare e nello stesso tempo tenerci coperti”.
Si sente a rischio viste le discussione nate nel dopo partita tra Battazza e Cesana? “Ognuno può dire quello che vuole. Se ti senti a rischio dopo 12 partite utili consecutive, non si capisce proprio nulla. C’è chi e bravo a rompere, chi è bravo a parlare con il senno di poi, chi è bravo a cercare sempre qualcosa che non va. Ognuno deve rispettare il proprio ruolo e fare quello che è bravo a fare”.
E’ un caso che persi Uggè e Rudi il Lecco si sia indebolito in difesa? “Ormai questo è un capitolo chiuso, Uggè non c’è più, Rudi è infortunato da tempo, ma nello stesso tempo nessuno può dire che con loro avremmo vinto”.
Arrivati a questo punto della stagione è questo il vero Lecco? “Il Lecco ha perso 4 partite fino ad oggi. Purtroppo c’è un ambiente e una situazione che fa fatica ad accettare il pareggio. Dall’altra parte ci sono anche gli avversari e se pensiamo che la Pro Sesto ci stenda il tappeto rosso perchè arriva il Lecco si è sbagliato a capire il tutto. Siamo sicuramente una buona squadra, ma neanche il Real Madrid. Non è che la Pro Sesto è il Sant’Angelo, se guardiamo la loro formazione contiamo molti giocatori importanti”.