C’è poco da dire dopo una partita così. Questa era la prima delle ultime quattro partite che si dovevano vincere e che invece il Lecco ha perso, pregiudicando se non definitivamente, ma in maniera importante l’accesso ai play off.
Lecco che ha iniziato bene il match, poi nel secondo tempo i blucelesti sono calati ed il Pontisola è uscito come squadra meglio attrezzata e che giustifica sicuramente la posizione che occupa in classifica.
A parlare della partita si presenta per primo Cesare Ratti l’allenatore in seconda di Roncari. Cosa è successo sul cambio Castagna-Sarao? “Sostanzialmente abbiamo deciso del cambio di Castagna su Sarao l’avevamo deciso già da alcuni minuti, abbiamo aspettato di essere in fase d’attacco, poi quando è arrivato il momento il Pontisola era in attacco e li abbiamo chiesto di posticipare, ma l’arbitro ha detto di no. A quel punto non avevamo più Sarao come colpitore di testa”.
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Sul primo gol vi siete distratti? “Siamo una squadra viva, che non molla, sputando sangue per questa maglia. Forse dovevamo stare più attenti sul primo gol subito, ci siamo fatti sfilare la palla per tutta l’area”.
Siete arrivati stanchi a questa partita? “Nel primo tempo il ritmo era molto basso per il caldo, noi arriviamo da un momento in cui siamo un pò tirati e questo nel secondo tempo l’abbiamo pagato. Da lì è scaturito il 2 a 1. Sicuramente se entra la palla sul palo di Sarao la partita cambia. Il Pontisola ha fatto una bellissima gara e non ha rubato nulla, così come non avremmo rubato nulla se avessimo vinto”.
Dopo questa partita i play off sono compromessi? “Non ho da rimproverare niente ai ragazzi, forse su qualche situazione, ma questo è il calcio. I ragazzi hanno dato il 110%, come lo hanno dato in settimana, come nelle precedenti. Certo a questa partita siamo arrivati nelle migliori condizioni, con molte assenze come quella di Mauri e Romeo che hanno cambiato di molto la fisionomia della squadra”.
Martin non è stato tanto utile alla causa: “Purtroppo non siamo riusciti ad innescarlo come volevamo, è rimasto nascosto per gran parte della partita”.
Poi è il turno di Frigerio. C’è rammarico per il palo di Sarao? “Se la palla entrava lì la partita diventava più semplice anche se ci sarebbe stato da lottare fino alla fine. Forse dovevamo stare più attenti sul primo gol, mentre il loro secondo gol è stato molto bello”.
Ci credete ancora? “Finchè la matematica non ci condannerà lotteremo sicuramente. Affronteremo partita per partita. Nelle ultime partite abbiamo fatto pochi punti e non so spiegarmi anche il perchè. Oggi nell’ultimo quarto d’ora oggi siamo calati un pò”.
Sarao è arrabbiato per il palo “Penso che anche se fosse entrata la partita sarebbe cambiato totalmente. Con le vittorie di oggi di Caronnese e Castellana penso sia veramente dura, speriamo di arrivare fino all’ultima giornata per giocarci ancora i play off”.
Oggi si poteva fare qualcosa in più? “Non abbiamo mai fatto la partita come l’abbiamo fatta altre volte. Sinceramente mi sembra il risultato giusto. Non mi pare il caso di colpevolizzarci, l’unica squadra che mi ha impressionato è stata la Castellana a Lecco. Se fossimo partiti senza i tre punti di penalizzazione forse potremmo fare un discorso diverso”.
