Quella di domenica prossima contro la Fersina Perginese sarò la partita decisiva per il Lecco, che però non dovrà stare attento solo ai trentini, ma bensi avere anche il classico orecchio puntato sui campi dove giocheranno Castellana che se andrà a Caravaggio e la Caronnese in casa contro la Pro Sesto. Quindi per i tifosi blucelesti sembrerà di tornare indietro di qualche lustro quando si ascoltavano i risultati per radio di tutte le partite.
Nell’ambiente c’è la giusta tensione e motivazione ed il primo a mostrarla è lo stesso Mister Roncari che domenica rientrerà in panchina dopo due turni di stop. “La mia vena ottimistica mi fa ben sperare e mi dice che prima di tutto dobbiamo fare il nostro dovere e il resto viene di conseguenza. Sul Fersina dico che loro sono una squadra libera nella testa e nelle scelte e che, a parte Tobanelli squalificato, avranno tutti a disposizione e non penso che ci stenderanno un tappeto rosso. Comunque i miei li ho visto caricatissimi e nervosi e lo sta a dimostrare l’allenamento di ieri mattina quando se le ‘sono date di santa ragione’, forse anche troppo”.
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Facheris rientra dopo molto tempo preoccupato? “Diciamo che potrebbe anche aprire e chiudere la stagione visto che l’ultima la giochiamo con il Sant’Angelo e non penso possa darci eccessive preoccupazioni. Dobbiamo aver fiducia di lui, sì è sempre allenato bene e tanto, la sua voglia di fare e dimostrare penso che l’abbia messa in campo in questi mesi”.
Formazione, ci saranno tutti o ancora qualche defezione? “Per quanto riguarda gli assenti sicuri lo saranno Mauri e Di Ceglie, anche se il primo lo porterò in panchina, ma dubito fortemente possa entrare, mentre Mignanelli probabilmente giocherà. Le scelte a disposizione, nonostante queste assenze, sono molte e tutte valide, anche perché Scianname’ è in gran spolvero, così come Chessa e quindi si può passare dal 4-4-2 al 4-3-3. Vedrò se giocare con una o due punte. È’ anche vero che non vorrei cambiare più di tanto rispetto a domenica”.
Poi è il turno di Facheris, che quest’anno ha giocato veramente poco, ma che domenica sarà chiamato a sostituire lo squalificato Frigerio: “Speriamo di dare un buon contributo alla squadra visto che in questo momento bisogna essere determinati. Certo trovare il campo dopo molto tempo non è facile, d’altra parte sono abituato è anche parte del nostro mestiere”.
I suoi rapporti con Frigerio come sono? “Frigerio è contento che io giochi, mi ha caricato c’è grande amicizia anche perché potrei preparargli il terreno per i play off. Adesso rispetto all’inizio del campionato mi sento più pronto, più allenato e credo di essere cresciuto mentalmente il che è dovuto anche allo stare in un gruppo così ed in una società come il Lecco che punta in alto”.
Speranze, aspettative e paure? “Il mio sogno e quello di dare anch’io il mio contributo alla squadra, mentre paure non ne ho molte, se non quella di affrontare una partita così. non è facile sarà il campo che parlerà”.
