Brusco risveglio per 41 società calcistiche italiane questa mattina, nel merito di un’inchiesta portata avanti dalla Guardia di Finanza sulla posizione di almeno dodici procuratori.
Tra di esse anche la Calcio Lecco 1912 ha aperto le porte della propria sede agli uomini delle Fiamme Gialle, che hanno posto la propria attenzione su un contratto stipulato nel 2002 tra un calciatore, il suo agente e la Lecco Calcio s.r.l., società in liquidazione dopo il fallimento avvenuto nell’estate del medesimo anno.
Questo l’elenco delle società coinvolte: Chievo, Milan, Inter, Siena, Roma, Fiorentina, Atalanta, Pescara, Genoa, Juventus, Torino, Parma, Lazio, Napoli, Udinese, Sampdoria, Palermo, Catania, Cesena, Bari, Livorno, Brescia, Reggina, Crotone, Juve Stabia, Spezia, Ternana, Grosseto, Vicenza, Gubbio, Benevento, Portogruaro, Mantova, Foggia, Andria, Lecce, Cosenza, Piacenza, Triestina, Lecco, Albinoleffe.
Di seguito, invece, il comunicato ufficiale emesso dalla società di via Don Pozzi qualche minuto fa.
In riferimento a quanto riportato dagli organi di informazione nazionali, circa l’indagine condotta dagli uomini della Guardia di Finanza presso alcune società di calcio, la Calcio Lecco 1912 SpA comunica che nella mattinata odierna alcuni agenti del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecco si sono recati presso la sede di Via Don Pozzi per acquisire documenti e informazioni.
Nella fattispecie, l’indagine ha riguardato il contratto stipulato tra un calciatore, il suo agente e la vecchia Lecco Calcio Srl, Società in liquidazione dal 2002 e pertanto non riconducibile all’attuale Società Calcio Lecco 1912 SpA, che è dunque completamente estranea ai fatti oggetto di inchiesta.
La Calcio Lecco 1912 SpA ha offerto tutta la propria collaborazione, mettendo a disposizione informazioni e riferimenti utili al proseguimento dell’indagine.
