In queste giornate di frenetiche consultazioni, le affermazioni e smentite, tra gli Invernizzi e la Centobluceste, sembrano non aver fine. La querelle prosegue da giorni e sembra non trovar pace visto che la proprietà viene rimpallata da una parte all'altra, per poi smentire.
Tutto ciò sta avvenendo, una fase caldissima anzi bollente per stare in tema di pentola, mentre l'Amministratore delegato della Calcio Lecco Paolo Cesana risulta ancora assente da tempo ed il cui rientro potrebbe avvenire ad agosto inoltrato.
Imprenditori che si propongono e non vedono l'ora di venire a Lecco con soldi, direttore sportivo e giocatori, altri che non vengono accettati, direttore sportivo e allenatore non ancora nominati.
In tutto questo trambusto è di oggi la voce, anche se non confermata da nessuna delle parti coinvolte, che vi sia un ritorno di fiamma e cioè che si sia fatto vivo tale Porro, testa di ponte dell'imprenditore Antonio Di Bari,per proporre un proprio interessamento alla "proprietà" della Calcio Lecco.
Insomma, come se ne ce ne fosse già abbastanza, si aggiunge altra carne in pentola con il rischio di indigestione.