Domenica il Lecco contro il Pontisola sarà chiamato ad una partita importante, che sostanzialmente riveste due aspetti.
Il primo riguarda la precaria situazione di classifica, per cui una sconfitta non farebbe altro che peggiorarla ed aprire profonde riconsiderazioni su squadra, giocatori, allenatore e società.
La seconda, strettamente connessa alla prima, concerne la rivisitazione degli obiettivi e cioè ripensare ad un campionato di rimessa, per cercare di capire se si dovrà puntare alla salvezza o ad una posizione di mezza classifica.
Tutt’altro discorso si potrebbe fare in caso di vittoria, con un Lecco che si riprenderebbe pienamente visto che andrebbe a vincere contro una pretendente ai primi posti della classifica e poi si aggiungerebbe il fattore della vittoria esterna su un campo difficile.
Mister Butti a Ponte con che condizione psicologica? “E’ vero, i ragazzi hanno una certa preoccupazione, infatti in settimana hanno lottato e dato tanto per cercare di recuperare al limite, della frenesia. Tra l’altro nel Pontisola ci sono giocatori che conosco e che ho allenato come a Crotti e Perico. Loro in questo momento sono psicologicamente più forti, perché avendo più punti in caso di evento negativo possono affrontarlo meglio. Il fattore mentale e l’aspetto psicologico sono determinanti”.
Per il modulo, si è parlato di un ritorno alla difesa a 4“No, sulla base dei giocatori che ho a disposizione penso al 3-5-2. Anzi, domenica quando siamo passati a quattro in difesa siamo passati sotto, nonostante il miglioramento della prestazione”.
Speriamo negli arbitraggi normali: “Quello non mi interessa, il risultato dipende sempre tutto da noi perché sugli episodi ci puoi stare per una vita, ma alla fine quello che conta è ciò che fanno i miei giocatori”.
Come sta Capogna?“E’ un giocatore fermo da tre settimane, sta facendo delle terapie e lo valuteremo vediamo in questi giorni. L’altro giocatore che stiamo aspettando è il centrale difensivo Marco Radaelli, proveniente nelle giovanili dell’Inter, giocatore non molto alto ma molto intelligente”.
Che ’95 pensa di inserire? “In questo momento ci sono Malvestiti,Giardini e Aldeghi, tutti buoni giocatori. Purtroppo ci mancherà Aldegani ancora squalificato”.
Poi è il turno di Stefano Mauri, sin qui autore di prestazioni ben al di sotto delle sue possibilità.
Mauri, Butti al suo arrivo ha decantato le sue lodi, poi invece si è affossato: “E’ un periodo in cui non sono contento delle mie prestazioni e poi anche i risultati non vengono e di conseguenza tutto peggiora. Speriamo nella partita di domenica, che sotto diversi punti di vista è importante”.
Difficoltà nel modulo? “No, con l’Olginatese abbiamo sprecato molte occasioni, con il Darfo non meritavamo la sconfitta mentre con il Piacenza era veramente difficile”.
Adesso troverete il Pontisola, non il miglior cliente in questo periodo: “Chiaramente non ci voleva in questo momento, è un periodo un po’ difficile e stiamo lavorando molto in settimana cercando di un porci serenità. Siamo una buona squadra, completa in tutti i reparti, ci manca solo un risultato positivo per acquisire un po’ di fiducia. Sono ottimista, conosciamo le nostre potenzialità e sappiamo che possiamo far bene”.
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