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Bruschi e Villani

Bruschi & Villani 18 Novembre 2013
Calcio Lecco i problemi nel “Problema”!!!

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Tempo di lettura 3 minuti

Dopo l’ultimo psicodramma tra mister Giuseppe Butti e il pubblico, o viceversa, sembra che il problema del Lecco, attualmente, sia l’allenatore. Fatto salvo il concetto che Butti non ha ancora imparato, o capito, come si tratta una piazza come quella di Lecco, il trainer è l’ultimo dei problemi del momento. La squadra, infatti, contro il Mapello, pur senza strafare, ha giocato e vinto con pieno merito, al di là del rocambolesco gol della vittoria. Quel che ha perso ingiustamente a Piacenza ha riguadagnato con un pizzico di buona sorte contro i bergamaschi. Ma il problema è sempre quello: definire un nuovo assetto societario e, dunque, andare sul mercato. Senza l’uno non può esserci l’altro, ma in attesa che qualcuno ci dica come andrà a finire la più stucchevole delle telenovelas mai sceneggiate sul ramo orientale del Lario, ci interroghiamo sulla squadra.

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Le mancanze sono qualitative e quantitative. Diciamo che quando in campo possono scendere tutti insieme Gritti, Bergamini, Mauri, Di Ceglie, o Galli, Capogna e Castagna, di problemi ce ne sono pochi, anche perché gli altri ruoli, almeno quattro su cinque, devono essere ricoperti per forza dai giovani. Il problema è quando uno di questi esperti viene meno per squalifica o infortunio, come sta accadendo in queste settimane. Se in mediana Galli ha dimostrato di poter essere una valida alternativa a Di Ceglie o Mauri, seppur con caratteristiche diverse, in difesa sta per suonare l’allarme rosso. Chi potrebbe sostituire Bugno? C’è in prova il giovane Luca Orlando, ma è un 1994. E se fossero “out” Gritti e Bergamini? Alle loro spalle ci sono solamente giovani. Non c’è un terzino destro di ruolo, tra l’altro, che potrebbe prendere il posto di Gritti, che tra l’altro è reinventato in questa posizione… Insomma, le falle si potrebbero aprire in primis in difesa. Gli altri settori, attacco compreso con il rientro di Cardinio, sono, bene o male, presidiati. Ma la difesa è pericolosamente “contata”. Urge correre ai ripari e a questo proposito sembra proprio che il possibile arrivo dell’inseguitissimo Andrea Malgrati, possa essere dietro l’angolo… Ma non basta.

Ci vorrebbe un trequartista che possa “rompere” le difese (uno come Sorti del Mapello non sarebbe male), e creare più spazi per gli attaccanti blucelesti. Uno che sappia saltare l’uomo già dal centrocampo. E poi, perché no, un’ala veloce e ficcante che possa far da spalla alle scorribande di Bugno dalla difesa. Insomma, urge dare alternative a una squadra che, altrimenti, difficilmente riuscirà a togliersi dalle secche del centro classifica, con obiettivi rischi di sprofondo rosso…

Gli otto punti che separano il Lecco dalla vetta sono sintomo di come questo campionato sia livellato al basso e di come, con un po’ di buona volontà e non necessariamente una montagna di quattrini, si possa fare bene. Ma ci vuole la volontà “politica” e, dunque, una nuova società, alla base di tutto. Altrimenti stiamo discutendo del sesso degli angeli. Cosa della quale, obiettivamente, si discute da millenni senza soluzione…

A risentirci…

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