Una sconfitta ci poteva stare, anche se perdere non fa piacere a nessuno, ma quella del Lecco contro l'Inveruno questa sera è una vera e propria debacle, che purtroppo resterà negli annali del calcio. Questa sera si è consumata l'ennesima umiliazione ai danni di tutti i tifosi Blucelesti che negli ultimi anni hanno dovuto ingoiare parecchi bocconi amari, fatti di delusioni, umiliazioni, sconfitte cocenti, goleade subite, insomma il peggio che possa capitare ad un tifoso di una squadra.
Purtroppo quello che preoccupa ancor di più è che dietro a questa squadra non c'è nulla o meglio c'è il deserto, non c'è dirigenza, non c'è proprietà , non ci sono teste pensanti, nulla di nulla, tutto in mano a due sole persone Mister Butti ed il Direttore Tecnico Gabriele Ratti, così come si capisce chiaramente dalle loro parole del post-partita.
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Mister Butti cosa non ha funzionato? "Probabilmente il fatto di aver fatto giocare troppi giovani e la differenza si è vista. Sulla scorta della altre partite di Coppa dove avevano giocato i giovani che avevano fatto bene pensavo che si potesse ripetere la partita. Alla fine nel primo tempo non c'è stata la squadra. Lo so che Radaelli sulla fascia non è il suo ruolo, così come Malvestiti che fino ad oggi aveva giocato pochissimo, ma pensavo che dessero di più sul piano della grinta".
Cosa ci trova in Aldegani, come mai non Martinelli? "Purtroppo i giocatori a disposizione sono questi, le partite da fare sono molte, dobbiamo anche salvaguardare i titolari, se si fa male Bugno cosa faccio".
La formazione schierata inizialmente non sembrava dimostrare che ci tenevate alla coppa: "L'errore è stato quello di far giocare troppi giovani e su questo mi prendo la responsabilità . Il motivo è che ci sono giocatori che non stanno benissimo. Anche Cardinio non è ancora posto".
Ha mai pensato di rassegnare le dimissioni dopo questa sera? "Certo che ci ho pensato, soprattutto dopo questa sera. Le responsabilità . E' anche vero che dopo serate come queste il confronto avviene solo tra me e Ratti e con nessun altro. E' anche vero che Rusconi è venuto negli spogliatoi per rincuorarci.
Ratti interviene "Forse abbiamo sbagliato a contare troppo sui giovani che alla fine dei conti stanno dimostrando di non essere proprio così pronti. Responsabilità mia e del Mister e di nessun altro".
Ratti avete previsto un piano di intervento? "Viviamo alla giornata, vediamo man mano, non c'è nessuno obiettivo da raggiungere. La situazione è questa e su questo lavoriamo".
Bergamini cosa si prova dopo una prestazione del genere? "Siamo arrabbiati perché alla coppa ci tenevamo. Abbiamo sbagliato l'approccio iniziale. Loro sono stati bravi, ma anche un pò fortunati, quattro tiri e quattro reti.
Mister Roberto Gatti non se l'aspettava così facile"Siamo stati facilitati dall'essere andati gol subito. Poi raddoppi quasi subito dopo, l'entusiasmo per giocare in uno stadio del genere. Bizamble, Juan, Restelli inoltre ci sono mancati perché hanno fatto un frontale mentre andavano a prendere il bus per venire a Lecco, però diciamo che alla fine avevamo la miglior formazione a disposizione, anche se ci mancavano 4 o 5 titolari. Noi alla Coppa Italia ci puntiamo molto, eccome se ci contiamo. Come domenica abbiamo giocato contro due squadre che cercano di giocare ed attaccare, forse dal punto di vista del gioco il Lecco meglio organizzata, mentre il Piacenza con individualità più forti. Comunque in attacco abbiamo molte soluzioni visto che in queste giornate abbiamo segnato gol a grappoli, considerando che ci mancava anche Mazzini".