Un Lecco a due facce quello visto oggi contro l’Alzanocene. Fino a prima della rete di Capogna hanno faticato molto a fare gioco visto che si sono trovati di fronte una squadra tignosa che ha badato molto al sodo, palla lunga per De Angelis e pedalare.
Rudi fino a limite nei contrasti i bergamaschi non hanno fatto giocare il Lecco, mentre di contro i Blucelesti sono sembrato molli sulle gambe e incapaci di mettere la partita sulla battaglia. Ad onor del vero Lecco ha avuto l’occasione per andare in vantaggio quando Castagna si è lanciato solo contro il portiere avversario, ma il guardalinee lo ha fermato in posizione di fuorigioco inesistente. ANche Capogna ha avuto una grossa occasione trovandosi a tu per tu con l’estremo difensore avversario, ma gli ha sparato addosso.
I padroni di casa hanno messo a frutto le due palle gol capitategli sui piedi grazie ad ingenuità difensiva del Lecco. Poi con l’entrata in campo di Cardinio il Lecco ha cambiato marcia ha raggiunto pareggio, rischiando anche di vincere se Capogna non avesse sbagliato il tiro davanti a Lazzarini al 50′.
“Abbiamo giocato una buona partita – ci spiega Mister Ratti – con parecchie occasioni, come il palo, il fuorigioco inesistente fischiato a Castagna, il rigore su Cardinio. Non siamo stati cinici nel concretizzare le occasioni avute e con Capogna nel finale abbiamo sfiorato una vittoria meritata. Sapevamo che l’Alzano l’avrebbe messo sull’agonismo ma forse hanno esagerato e l’arbitro glielo ha permesso”.
“Una partita dai due volti – prosegue Cardinio – dove nella prima parte abbiamo sofferto il gioco dell’Alzano, poi ci siamo ripresi e potevamo anche vincerla. Siamo stati ingenui in difesa subendo due gol strani, ma abbiamo avuto le nostre occasioni e alla fine potevamo anche vincerla”.
Clicca per vedere le immagini delle interviste