La Calcio Lecco il giorno dopo della mancata firma per il passaggio di proprietà da Invernizzi a Ferrara è ancora scossa e sta cercando di leccarsi le ferite per poter riprendere laddove era rimasta prima della firma del pre-accordo, sempre Invernizzi Ferrara, dello scorso 13 dicembre.
Chi è rimasto più scioccato da questa vicenda è l'Amministratore Unico Paolo Cesana sul quale non è piovuto una tegola, ma un vero e proprio macigno.
"Non capisco proprio cosa possa essere successo – ci spiega lo stesso Cesana – , sembrava tutto a posto e poi invece è saltato tutto. Qui parliamo di un Pre-accordo firmato tra Invernizzi e Ferrara davanti al Sindaco di Lecco che faceva presagire che tutto andasse per il meglio e così è stato fino al 14 gennaio. Poi non so cosa sia successo di così tanto grave da far saltare il tutto. Adesso mi sono ritrovato qui da solo e sto cercando di mandare avanti la Società , cercando sponsorizzazioni e tenendo tranquilla la squadra che è quello che più conta, perchè è su quello che ci dobbiamo focalizzare visto che domenica abbiamo una partita difficile".
E' riuscito a parlare con Ferrara? "No al momento nessun contatto, so che lunedì o martedì prossimi si dovrà incontrare con il Sindaco, ma non so quali sono i motivi. Io lo sto ancora aspettando".
Invernizzi è al corrente di quello che sta accadendo? "Certo,sicuramente è al corrente di tutto ed anzi non si capacita del fatto che Ferrara non si sia presentato all'appuntamento visto che lui era pronto alla firma".
Lei aveva i poteri per firmare cessioni ed acquisti da parte della Società ? "Nel modo più assoluto, io ho firmato, visto che ne avevo i poteri, la rescissione con Butti, la cessioni e gli acquisti, il nuovo Mister, il tutto naturalmente su indicazioni tecniche di Savoia, visto che era il consulente tecnico di Ferrara. E' evidente che di tutto ciò Invernizzi era al corrente ed era concorde visto che c'era questo pre-accordo che dava la gestione a Ferrara e poi sulle questioni tecniche non preferiva entrare nel merito".
C'è il pericolo fallimento? "No quello sicuramente no. Andiamo avanti con i mezzi che abbiamo. Per il momento quello che conta è che sono rimasto solo e sto cercando di gestire al meglio la Società e poi si vedrà "
Ora in che rapporti siete rimasti con la Centobluceleste, visto che da tempo Rusconi non si è visto in Società ? "La Centobluceleste non è stata messa da parte, anzi c'era l'accordo che si sarebbe occupata della gestione e rapporti con i partner commerciali della Calcio Lecco. Oggi ho sentito Rusconi il quale è rimasto stupito anche lui di quanto è accaduto".
Ha pensato di rimuovere il silenzio stampa? "Già fatto, anzi riportiamo la sala stampa dove era prima, togliendola dal localino prospiciente gli spogliatoi. Insomma ritorniamo a qualche settimana fa e poi vedremo".