Episodio strano quello che è accaduto prima dell’inizio del match visto che era previsto un minuto di silenzio per la tragedia di domenica scorsa ed invece nulla. Il perchè lo spiega un Paolo Cesana molto deluso perchè a fronte della richiesta inoltrata già il martedì passato la Lega non ha dato l’autorizzazione.
Al di la di questo oggi si è visto un Lecco a due facce, quello del primo tempo in cui è stato il Legnago a fare bella figura con un paio di azioni pericolose. Poi nei secondi 45 minuti ecco un Lecco che non ti aspetti. Pronti partenza e rete e da quel momento la partita ha cambiato volto, il Legnago sparisce, mentre il Lecco lo infila per altre due volte.
Mister una cambio di marcia nel secondo tempo: “Il Legnago è la classica squadra che se viene attaccata fa fatica. Anche il campo ci messo del suo, troppo duro con il rischio che i giocatori si facciano male viste le buche. Dopo il primo gol è stato facile, è stata una partita in discesa. Purtroppo anche le altre concorrenti per la salvezza fanno risultato e quindi sarà sempre più difficile da qui alla fine per raggiungere la salvezza. Le squadre che sono avanti in classifica cominciano a far fatica, non vogliono fare i play off sono ancora costi in più per una cosa che non serve a nulla”.
Castagna sta soffrendo questa situazione di terza punta? “Sì la sta soffrendo, è chiaro che qui è un idolo e quando dico la formazione vedo che ci resta male. O lo faccio giocare nel 4-4-2 nel suo ruolo o è meglio che non entri. Mi dispiace perchè è un ragazzo che ha Lecco nel cuore. So che quando faccio la formazione scontento qualcuno, ma io devo andare dritto per la mia strada. Cardinio quando l’ho lasciato fuori ho visto che ci soffriva, ma prima la squadra e poi i singoli”.
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Finalmente gli “anziani” hanno contribuito a dare la svolta: “Certo che deve essere così, sui ci altro potrei contare. Se ad un giovane gli dai continuità poi sentono il peso della piazza e della maglia, ecco perchè bisogna distribuirli nel modo giusto”.
E’ poi il turno di Stefano Tignonsini, il cui rientro ha dato solidità al reparto difensivo rispetto alla scorsa settimana.
Un Lecco a due facce? “Sono partite complicate, perchè hai un risultato a disposizione e cioè la vittoria quindi è chiaro che quando parti sei contratto. Abbiamo fatto una gara molto attenta visto che li abbiamo studiati in settimana e sapevamo che loro partono forte”.
Mister Cotroneo in settimana a voi “anziani” vi ha fatto una tirata: “Non solo questa settimana, lo fa sempre è un allenatore che non te le manda a dire, che quando ti deve dire le cosa che non vanno lo fa direttamente. Ha spronato la squadra che è ancora un gruppo unito, che ha voglia di fare e di lottare e che arriverà a fine maggio si pentirà che il campionato è già finito”.
Castagna un pò troppo giù di morale: “Per noi è un giocatore fondamentale e lo è anche quando non gioca, deve solo stare sereno è giovane ha tanti anni ancora davanti in cui esprimersi e dire la sua”.
Infine è il turno di Cardinio molto sorridente per la doppietta: “come ha detto il mister fino a qualche settimana fa ero un pò deluso perchè non giocavo, ma era ancora un pò giù di forma, adesso invece sto bene e oggi si è visto. Oggi ci tenevo ha portare a casa i tre punti, perchè non meritiamo la classifica in cui siamo”.
Cosa è cambiato tra il primo e secondo tempo? “Nel primo tempo abbiamo avuto le nostre occasioni, poi negli spogliati ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che ce la potevamo fare ed infatti è stato così”.