I Blucelesti privi di Vignali e Cardinio, con Rigamonti in campo fin dall’inizio hanno mostrato dei leggeri miglioramenti rispetto alla partita di mercoledì contro Inveruno, soprattutto in avanti. Sotto tono Frattini, abbastanza frastornato.
Quelli di oggi del Lecco è stata una partita giocata bene a sprazzi, tanto è vero che quando i Blucelesti rallentavano il ritmo arretrando il baricentro il Sondrio usciva dalla propria metà campo e premeva il Lecco nella propria area.
Infatti quando proprio i ragazzi di Mister Cotroneo hanno arretrato ecco scaturire i due gol del valtellinesi, il primo frutto un pò della fortuna e pò della grinta con cui Della Cristina ha vinto tutti contrasti decisivi per poi aprirsi la strada davanti a Frattini.
Il secondo gol del Sondrio è un regalo di tutto il pacchetto arretrato del Lecco perchè non si può permettere che una palla calciata dall’angolo attraversi la linea di porta ed arrivi dalla parte opposto dove Speziali, il più piccolo della truppa, sigla di testa la rete del pareggio.
Insomma dopo quattro partite il bilancio delle reti subite dal Lecco è veramente pesante, due dalla Caratese, quattro dall’Inveruno e oggi due dal Sondrio. Come ha detto lo stesso Cotroneo a fine partita c’è molto da lavorare e noi aggiungiamo, ma ancora molto, molto da lavorare. Intanto il distacco dalla vetta si è fatto di ben sette punti, troppi dopo solo quattro giornate di campionato.
“Loro – ci spiega Capogna – non hanno mai creato però sono riusciti a farci due gol. Forse sbagliamo mentalità, non so cosa dire, dovremmo andare a qualche santuario. Non è questione di reparto, non abbiamo mai sofferto, non possiamo prendere due gol così”.
Nel secondo tempo avete arretrato il baricentro di una quindicina di metri ed alla fine vi è costato caro: “Era la terza partita in una settimana, la terza in una settimana era giusto tirare un pò il fiato. Ci dobbiamo aiutare tutti per uscire da questo momento”.
“Veramente – esordisce Mister Cotroneo – i gol non li abbiamo subiti, li abbiamo fatti fare. Subire due reti qua è troppo. Oggi ho visto meglio la squadra, per la prima volta meritavamo di vincere. Per il momento siamo una squadra così così e per squadra mi ci metto anch’io. Vincevamo 2 a1 a 13 minuti dalla fine e non possiamo subire gol così, non conta di chi è la colpa, non dovevamo prendere il calcio d’angolo. Bene Raiola e Rigamonti, hanno fatto bene, anche se Rigamonti deve preoccuparsi anche della fase difensiva. Sono contento per Capogna che è riuscito a far gol che insieme ad Alushaj sono stati i migliori in campo”.
Il primo a presentarsi in sala stampa è un grande ex del Lecco: “Quando abbiamo fatto il secondo gol era un momento di stanca della partita, attaccavamo ma non riuscivamo ad essere incisivi. Per noi tre partite in una settimana sono state dure. Dopo il 2 a 2 la partita ha preso l’inerzia dalla nostra parte ed è stato bravo il Lecco a tenere. Penso che il pareggio sia il risultato più giusto. E’ normale che l’affetto che ho nei confronti di Lecco è qualcosa di unico. Abbiamo vissuto delle annate sempre tribolate, ma dei momenti memorabili”.
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