Nell’opera di questo scrittore e commediografo irlandese si trova e si respira a pieni polmoni l’attesa. La stessa continua attesa che riguarda la vita di ognuno di noi,l’insoffereza malcelata,la speranza mai sopita dell’arrivo. L’arrivo,e con esso il cambiamento. Nella commedia di Beckett,i due interpreti pricipali : Estragone e Vladimiro,aspettano Godot seduti sotto un albero. La loro attesa sarà però vana,Godot non arriverà.
Questa immagine dell’attesa si può adattare a tutti gli affezionati tifosi Lecchesi. Anche essi come Estragone e Vladimiro sono pazientemente in attesa. Ma nel caso dei tifosi Blucelesti il nome dell’atteso cambiamento non e’ quello di Godot, ma bensì quelli di Bertani e Turati.
Il riassunto di queste prime 6 giornate ha mostrato in maniera chiara come e dove intervenire per potere ambire ad un campionato da protagonisti.
La squadra necessita di un “stoccatore” da reparto avanzato,di un freddo cinico esecutore,di un bomber che di comune concerto possa finalizzare le sponde offerte da Capogna o Cardinio.
Viste queste prime gare,ancora più palesemente si nota la necessità di dare sicurezza e concretezza ad un reparto che in taluni frangenti appare balbuziente,il reparto difensivo.
L’organico del Lecco e’ sicuramente di livello,ma carente nei ricambi,e si sa’ alla fine sono le alternative a fare la differenza.
L’attesa ( il tema di questo editoriale ),e’ divenuta smaniosa,impaziente,strenua.
Con Turati “l’Invalicabile ” e Bertani il “Killer”,il Lecco avrebbe chances importantissime.
Lo sanno sia la società,che non ha lasciato nulla di intentato,sia i tifosi,che sperano di vedere il loro amato Lecco tramutarsi in una macchina da guerra.
Se,Dio non voglia,come nella commedia Godot non arrivasse,allora bisognerà intervenire in maniera diversa sul mercato. Perché si potranno trovare buoni giocatori,pur anche ottimi,ma innestati nel telaio Bluceleste necessiterebbero di un periodo di adattamento a metodi,allenamenti e gare,che invece non graverebbero sulla squadra qualora introitasse Bertani e Turati,che hanno sostenuto preparazione e sostengono giornalmente allenamenti con gli altri compagni della rosa.
Qualche nome alternativo ai desiderata dei tifosi e della proprietà e’ filtrato : Ficagna centrale difensivo con campionati importanti di A e B in carriera. Pia’ attaccante brasiliano con una lunga carriera in Italia in squadre come Napoli,Atalanta,Catania,Ascoli. Porcaro difensore classe 1988,ultimo anno in C all’Aversa Normanna,con una carriera tutta tra C1 e C2.
Questo aiuta a comprendere che la società stia preparando un piano “B”,se malauguratamente da Roma giungessero cattive notizie.
C’è però un’ulteriore attesa che in questi quindici giorni che ci separano dalla prossima gara di campionato speriamo si compia . Il rafforzamento della compagine societaria.
Daniele Bizzozzero il patron,molto ha già fatto e sta facendo per questo Lecco,di cui e’follemente innamorato. Ma con le sue sole forze difficilmente potrebbe alzare l’asticella della ambizioni della sua società di calcio.
Alle viste potrebbe concretizzarsi l’ingresso in società di un socio economicamente solido,ma sopratutto di un appassionato di calcio vero,Alberto Porro. Che potrebbe contribuire a formare con Bizzozzero la spina dorsale di una società che attraverso la squadra possa dare grandi soddisfazioni ai tifosi e alla stessa proprietà .
Quindi i motivi per l’attesa ci sono tutti. Anche noi come Estragone e Vladimiro stiamo attendendo lungo la strada,ma la differenza con gli interpreti della commedia di Beckett,che alla fine non incontrarono nessuno,e’ che i tifosi del Lecco,Godot lo incontreranno!!
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