LECCO-ASTI 3-4 (1-1 p.t.)
LECCO: Barbera, Iacobuzzo, Escobar, Caglio, Castagna, Magni, Colnago, Gasparetto, Frigerio, Qyrana, Seggio, Cariboni. All. Perugia.
ASTI: Casassa, Di Venanzio, Monda, Da Silva, Karaja, Itria, Parauda, Catalano, Curallo, Balladelli, Ghouati, Zanchetta. All. Patanè.
MARCATORI: 5’07” p.t. Karaja (A), 9’35” Castagna (L), 7’30” s.t. Qyrana (L), 9’50” Di Venanzio (A), 10’56” Da Silva (A), 16’44” Da Silva (A), 19’26” Seggio (L)
ESPULSI: Karaja (A) AL 15’59” s.t. per proteste
AMMONITI: Caglio (L), Castagna (L), Escobar (L), Monda (A)
ARBITRI: Alex Iannuzzi (Roma 1), Alberto Volpato (Castelfranco Veneto) CRONO: Gabriele Gerardi (Pescara)
I sogni del Lecco s’infrangono sui legni e sui guantoni di Casassa. L’Asti vince 4-3, trovando addirittura il gol della sicurezza con l’uomo in meno nel finale.
Al 5’ il più giovane dei due quintetti in campo, Karaja, chiude nell’angolino uno schema da calcio d’angolo e apre la partita. Il Lecco, senza timori reverenziali, inizia a proporsi dalle parti di Casassa, costretto a diversi interventi prodigiosi per evitare il gol lombardo. Che arriva, però, prima del 10’: Castagna insacca dal secondo palo un pallone che balla sulla linea dopo la conclusione di Escobar, finita sul palo.
Ultimi attimi di primo tempo palpitanti: palo sul destro poderoso di Qyrana dalla distanza a 3’ dall’intervallo e piatto ravvicinato di Di Venanzio sopra la traversa.
Ad inizio ripresa arriva il vantaggio del Lecco, firmato dall’albanese Qyrana con un destro di precisione. L’Asti si scuote e reagisce, scoprendosi però alle ripartenze avversarie. L’audacia dei ragazzi di Patanè è premiata, a metà tempo, dalla dinamite di Di Venanzio, che fa esplodere i fan astigiani e sblocca i suoi, capaci di ribaltare la situazione in un baleno con Da Silva, che firma anche il poker dopo l’espulsione di Karaja. Con il portiere di movimento, il Lecco accorcia con Seggio e sfiora il pari clamoroso a 4’’ dalla sirena.
Foto: finaleight2015.com