
Con i suoi 3.011 minuti in campo, è il giocatore che più di tutti ha indossato la maglia bluceleste nel corso dell’ultima stagione. Ivan Buonocunto, 29 anni, fantasista dal piede veloce, è stato uno dei “crac” del passato campionato per il Lecco, giocando con grande continuità e profitto (e con qualche comprensibile pausa).
Grazie alla sua rapidità palla al piede, e a un’indiscutibile visione di gioco, Buonocunto ha spaccato tante partite a favore dei blucelesti. Dai suoi cambi di passo sono nate decine di occasioni, molte delle quali tramutate in gol. Ivan ha fornito costantemente idee e giocate d’autore ai compagni, grazie all’eccellente tecnica, ma è riuscito anche là dove in carriera non aveva mai brillato: la fase realizzativa. Il totale stagionale lo attesa a 13 reti, terzo miglior bomber stagionale bluceleste dietro Capogna e Cardinio. Quasi tutti i suoi gol sono stati decisivi per portare a casa un risultato positivo, fatto che rende Buonocunto difficile da sostituire.
Ivan, diventato da poche settimane papà, non ha ancora deciso se proseguire la sua avventura in bluceleste o se avvicinarsi verso casa, Napoli, con la sua famiglia. Ancora qualche giorno e scioglierà la riserva.
VOTO LCN: 8
Ivan, ancora la decisione non c’è?
«Non voglio sbilanciarmi dicendo una cosa e poi magari cambiando idea. Ho parlato con Daniele Bizzozero, una chiacchierata cordiale, so che ha sempre avuto grande stima in me. A Lecco sono stato bene, ho iniziato un percorso bello e mi piacerebbe continuarlo».
Nel frattempo è arrivato Nicolò Crotti, un altro numero dieci. Lo conosci?
«L’ho affrontato con il Voghera quando era al Pontisola. Se arrivano giocatori bravi non è mai un problema, poi sarà il mister a decidere chi schierare e come».
Mister Cotroneo se ne è andato dopo un anno e mezzo e più di 100 punti. Ti dispiace?
«Mi è spiaciuto per come è finita perché lo conosco bene, da tanti anni. Ma sono state fatte altre scelte».
Quest’anno, in maglia bluceleste, hai trovato continuità di rendimento e gol.
«Sono molto contento, ho fatto bene in un campionato difficile e in un momento importante della mia carriera, dopo i problemi vissuti in Lega Pro ad Alessandria. Mi sono rimesso in gioco e sono orgoglioso di quanto ho fatto. Dal punto di vista dei gol è stata la mia miglior stagione, prima mi ero fermato a quota 10 a Rimini».
La stagione del Lecco?
«Si sono spese tante parole sul finale di campionato, sui ricambi che non c’erano. Ma chi c’era ha dato il massimo, e il Castiglione ha meritato la vittoria perché più continuo di noi, essendo rimasto davanti fin dall’inizio del campionato».
La sua scheda
Presenze: 36
Minuti giocati: 3.011
Reti: 13
Ammonizioni: 8
Giornate di squalifica: 2
