In casa Lecco Calcio a 5 si vivono momenti di grande tristezza. L’incertezza per il futuro prossimo è talmente lampante da rendere instabile perfino il presente. La società cerca risorse per affrontare la stagione alle porte, ma il problema del campo per le partite casalinghe, di cui avevamo parlato qualche giorno fa, è stato decisivo nella scelta di non iscriversi alla serie A2.
Il ridimensionamento condurrà la società bluceleste a ripartire dalla serie C1, scendendo di due categorie. Dopo tre annate bellissime in A2, l’ultima culminata con lo storico sesto posto, è la fine di un’epoca.
I segnali erano evidenti ancora prima del comunicato ufficiale della società. Il team manager Roberto Tommaso ha rassegnato le dimissioni, affidandosi a LCN per salutare chi ha vissuto con lui l’ultima stagione. «A malincuore ho preso questa decisione – spiega – Ho scelto di chiamarmi fuori perché non vedo chiarezza nei programmi. Chiudo con un bilancio positivo, abbiamo vissuto tante gioie nell’ultimo campionato, con un girone di ritorno che per poco non ci ha portato ai play-off. Ringrazio tutti, i giocatori con i quali ho costruito uno splendido rapporto, contribuendo ad accrescere la consapevolezza nei loro mezzi, e i dirigenti, in primis Francesco Franceschini (con lui nella foto, ndr) che mi ha voluto in bluceleste. Spero che questo sia soltanto un arrivederci: a Lecco mi sono trovato benissimo».
L’ansia per le sorti della prima squadra è confermata anche dal recente post su Facebook del capitano Mirko Antonietti, che ha scritto: «Per una semplice dimostrazione di attaccamento a questa maglia ho già ricevuto una valanga di messaggi, preciso che la mia disponibilità è totale ma l’ultima scelta non è mia! A breve ne sapremo di più!».
La società continuerà con il settore giovanile e con la prima squadra in C1, ma i giocatori, è pur vero, devono guardarsi attorno alla ricerca di una sistemazione per il prossimo anno. Perché difficilmente potranno rimanere. A breve verrà comunicata anche la composizione della nuova società.
