Non aveva lasciato grandi tracce, e forse molti tifosi blucelesti si saranno già dimenticati di lui. Eppure Alexander Toft Søderlund, gigante norvegese oggi 28enne, in questo primo scorcio di stagione si è preso la ribalta del calcio internazionale. Søderlund è infatti l’attuale leader della Scarpa d’oro, trofeo che alla fine dell’anno calcistico premia il miglior bomber di tutti i tornei continentali.
Il ragazzone norvegese si gode il momento e forse a qualcuno scapperà un sorriso, visto che la sua esperienza al Lecco non lasciò segni evidenti: prelevato a gennaio 2010 dopo aver militato nell’FH Hafnarfjörður (e dopo essere passato, però senza giocare, da Lanciano e Treviso), disputò soltanto 7 partite, spesso subentrando dalla panchina, senza mai segnare. E la stagione del Lecco, in Lega Pro, terminò come tutti sanno.
Alex è letteralmente esploso nel Rosenborg, dove dal 2013 ha segnato 28 reti in 48 partite di campionato. Solo nel campionato in corso sono già 19, una cifra che – al netto dell’algoritmo Uefa per calcolare la classifica, perché segnare in Norvegia “pesa” meno che farlo ad esempio in Italia o in Premier League – vale l’attuale primato in attesa che si scatenino i grandi centravanti d’Europa.
Cinque anni dopo, una meteora bluceleste illumina i principali campionati continentali. Durerà poco, ma chi l’avrebbe mai detto…




















