Mister Zanetti entra in sala stampa con il tipico sorriso di chi nella testa ha il classico “visto? siamo questi, quando ci esprimiamo così non ce n’è per nessuno” che deve essergli girato parecchio in testa dopo l’incredibile sconfitta di Monza. Ha avuto coraggio, Sergio, a ridare fiducia a Ronchi (schierato come esterno alto di destra, ndr), lasciando inizialmente fuori Vignali per fargli spazio; a “rimettere in campo” l’autore del secondo gol ci ha “pensato” un piccolo dolore avvertito da Crotti durante il riscaldamento: dentro “Vigno” in mediana e Di Gioia guadagna qualche metro nello scacchiere iniziale.
La prestazione è stata super: una volta “stappato” il match grazie alla rete di Cardinio, il Lecco ha chiuso il match nel giro di cinque minuti grazie alla rete del centrocampista e a quella del solito França, regalandosi una serata di festa davanti al proprio (soddisfatto) pubblico.
“Sono soddisfatto della prestazione – spiega Zanetti – abbiamo cancellato gli errori di Monza e abbiamo ottenuto una grande vittoria. Sono contento per il risultato e per quanto abbiamo espresso sul campo.”
Tra i migliori c’è stato sicuramente Patrick Meyergue, che ha piacevolmente impressionato come terzino destro nonostante la giovane età: “Io titolare? No, non mi sento un titolare, devo continuare a lavorare così per togliermi delle soddisfazioni.”
In difesa con lui c’era il rientrante Luca Redaelli, titolare dopo le prime due partite in panchina e anche lui autore di un’ottima gara: “Sono lecchese e non sono rimasto per fare sempre panchina. Sono contento per la nostra vittoria e per la mia prestazione, era importante vincere.”
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