Ora non si può più scherzare: l’ennesimo passo falso del Lecco ha acceso diverse polemiche e gettato ombre sulla squadra, ma soprattutto la ha fatta scivolare a meno 7 dalla vetta. Clamoroso quanto successo domenica scorsa con la neo-promossa Grumellese, che è riuscita incredibilmente a strappare un pari al “Rigamonti-Ceppi”. Una gara buttata alle ortiche dai BluCelesti, padroni del gioco per buona parte della prima frazione, non abbastanza cattivi e cinici però da chiudere i conti, e come spesso succede in casi del genere, è arrivata la doccia fredda. Un pareggio quasi chiamato, inevitabile, e così è stato. Altri 2 punti lasciati per strada contro una formazione che annoverava tra le proprie fila un paio di elementi interessanti, quali Vorobjous e Okyere, e per il resto niente di eclatante. Da ricordare anche la presenza di diversi ex BluCelesti quali Tignonsini e Frattini che, guarda caso, hanno giocato la partita della vita.
Domani a Caravaggio il Lecco non può far altro che vincere, per evitare di restare troppo indietro, ma soprattutto per cercare di colmare il gap dalla testa della graduatoria. Il Caravaggio è una squadra ostica, che darà sicuramemte il suo bel da fare alla truppa del rientrante De Paola. La qualità in casa lecchese non manca e non mancherà di certo, ma bisognerà mettere in campo più grinta per ottenere la piena posta in palio. Appuntamento perciò da non fallire per il Lecco che, come detto, insegue in classifica il Piacenza. Siamo solo a inizio novembre, e nonostante la distanza sia già pesante, sentir parlare di “campionato buttato”, “perso”, “già chiuso” e chi più ne ha più ne metta, fa abbastanza sorridere, per non dire altro. Gli emiliani domani non avranno vita facile col Pontisola, come con Seregno e Pro Sesto nelle prossime giornate. Il calendario ha fino a questo momento sorriso alla capolista, che però si trova ora ad affrontare diversi match insidiosi, dai quali si spera che il Lecco tragga vantaggio, rosicchiando punti preziosi. È un momento decisivo per il Lecco, e non bisogna assolutamente sbagliare.
