Salutare una competizione alla prima partita disputata non è certamente bello nè soddisfacente, farlo ai rigori regala quell’ulteriore amaro in bocca dettato dall’imprevedibilità che regalano i tiri dagli undici metri.
Mister De Paola ha comunque dei motivi per sorridere: il suo Lecco è riuscito a rimontare sull’OltrepoVoghera nel giro di un minuto grazie ai suoi “giovani-grandi” Di Gioia e Rigamonti, ma dall’altra parte hanno nuovamente steccato elementi come Espinal, Ramadane Romano, che erano chiamati a dare una svolta alla loro stagione.
“Dopo i cambi la partita è cambiata – ammette De Paola – se fosse stato al meglio avrei schierato anche França. Potevamo vincere a trenta secondi dalla fine, i rigori sono una lotteria e in settimana quelli che hanno sbagliato di solito sono perfetti. Rigamonti? E’ il giocatore più bravo che c’è qua, dopo Carlos c’è lui; Espinal e Romano hanno fatto fatica ma ci può stare; bene Turati, che può fare meglio, e Perelli, che è stato bravissimo anche nei rigori.”
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