«Un torneo bellissimo, con una finale che ha confermato la bontà del parco partecipanti, e un afflusso di pubblico che ha superato le nostre attese».
Davvero soddisfatto il presidente del Tennis Club Fosco Pierangelo per la riuscita della seconda edizione del Trofeo Città di Lecco, terminato domenica con la vittoria del talento greco Stefanos Tsitsipas su Marco Bortolotti.
L’organizzazione merita un plauso, per avere migliorato i punti critici evidenziati dalla prima edizione del 2015, ed essere riuscita a proporre partite di alta qualità tennistica senza il minimo intoppo. Anche i giocatori hanno apprezzato, facendo così del Futures di Lecco uno dei migliori della stagione in questa categoria di tornei internazionali.
Ne approfittiamo per snocciolare qualche cifra che ha caratterizzato la settimana sui campi del circolo di Belledo.
0 i set persi dal vincitore del torneo, Stefanos Tsitsipas, nei suoi cinque incontri disputati.
1 la posizione nel ranking mondiale Juniores raggiunta da Tsitsipas durante il torneo, superando l’ungherese Mate Valkusz.
56 i giocatori scesi in campo in totale nel corso del torneo di singolare: 32 nel tabellone di qualificazione, che ne ha promosso otto in quello principale, più altri 24.
55 le partite disputate in singolare: 24 di qualificazione, 31 nel tabellone principale.
22,6% le partite del tabellone principale in cui è stato necessario il terzo set: 7 su 31 disputate. Una percentuale molto bassa.
15 i giocatori italiani scesi in campo nel singolare. Uno, Marco Bortolotti, è giunto in finale.
20 le racchette preparate in media dall’incordatore ufficiale del torneo, Paolo Brambilla, nei primi giorni di gare. Il “record” di maggior numero di racchette da incordare è andato al giovane uzbeko Jurabek Karimov.
1.440 gli euro spettanti come premio al vincitore Tsitsipas.
