UN GIORNO DOPO L’ALTRO
( Luigi Tenco – anno 1966 )
Un giorno dopo l’altro il tempo se ne va
le strade sempre uguali,
le stesse case.
Un giorno dopo l’altro
è tutto come prima
un passo dopo l’altro,
la stessa vita.
E gli occhi intorno cercano
quell’avvenire che avevano sognato
ma i sogni sono ancora sogni
e l’avvenire e’ ormai quasi passato.
Un giorno dopo l’altro
la vita se ne va
e la speranza ormai è un’abitudine.
Ci perdonerà Luigi Tenco se parafrasiamo il testo di questa bellissima canzone, che è pura poesia, per compararla a quello che sta avvenendo nella nostra città in seno alla sua prima rappresentanza sportiva, la Calcio Lecco 1912.
Un giorno dopo l’altro il Lecco se ne va,un giorno dopo l’altro e’ tutto come prima….
Quale fotografia più reale di questa può sintetizzare il momento tragico che i colori della nostra città stanno vivendo.
Questo sarà un editoriale breve se possibile e conterrà una disperata richiesta, la seguente : BASTA!
Basta bugie, basta scuse, basta rinvii, basta sacchi da vuotare, basta tournée in Russia, basta Armeni, Brianzoli, Fruttivendoli, Procuratori, basta Svizzeri, basta venditori di auto, basta ringraziamenti per cessioni mai avvenute. BASTA! BASTA! BASTA!
Via dalla nostra città! Tornate alle vostre facezie e lasciate le spoglie della Calcio Lecco 1912 a chi le dovrà ricomporre.
“Un giorno dopo l’altro il Lecco se ne va
e la speranza è oramai un’abitudine.”
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