Le dimissioni di Tiziano Gonzaga da responsabile tecnico della Calcio Lecco 1912 stanno seminando non poco mistero. Il dirigente ha infatti comunicato la sua decisione a mezzo stampa, peraltro non coinvolgendo neanche tutte le testate che quotidianamente seguono le vicende dei blucelesti. Nè l’addetto stampa Maglieri, nè i giocatori, nè l’amministratore unico Sandro Meregalli erano al corrente di questa sua decisione: “L’ho saputo anche io al campo, da voi, anche se era nell’aria perché avevamo discusso – afferma l’Ad – Motivi? Su alcune cose ci siamo confrontati in maniera costruttiva e cordiale, avrà sommato tante cose probabilmente. Prima di accettare le dimissioni dovrò comunque parlare con lui.”
In passato Gonzaga aveva paventato la presenza di ‘fantasmi’ esterni: “La colpa della società è stata di non essere stata chiara su determinate cose, la parte tecnica era in mano a lui ma non so a chi si riferisse per le altre cose. Ovvio è che la situazione in cui versiamo e la mancanza di risultati necessitava provvedimenti che ho preso nei confronti di Cuoghi, magari l’ha fatto sentire scavalcato. Negli ultimi tempi, comunque, ho stretto le responsabilità perchè la ‘carta bianca’ era stata improduttiva.”
Bergonsi e Bertolini, per dire, sono due scelte dirette di Meregalli: “Sono scaturite da mie conoscenze, è vero, ma le trattative le ha condotte Gonzaga perchè gli spettava. In ogni caso i miei consigli sono stati sempre condivisi anche da lui. Se le dimissioni saranno confermate dovremo cercare un direttore sportivo, anche se sarà difficile.”
Con il novarese dovrebbe salutare anche Paolo Battocchi, mai entrato in società ma vicino alle sorti della Calcio Lecco: “Non ha mai investito risorse economiche, ma ci ha dato una grossa mano perché ha una certa posizione in altre società (è consigliere del Novara, ndr), come per il campo o altre cose legate alla logistica. Non so se lui e Gonzaga legheranno la loro fuoriuscita.”
Chiaro è che la situazione gonfia gli interrogativi, come quello legato allo stipendio, o rimborsi per meglio dire, da versare ai giocatori: “Verranno onorati e rispetteremo le scadenze, così come successo con Comune di Lecco e altri fornitori con cui abbiamo discusso.”
Il cerino brucia velocemente in mano a Meregalli: “A conti fatti ce l’ho da giugno, spero che sia ancora lungo e non mi scotti del tutto”.