Sul suo muro hanno sbattuto Bucchi, Hofer e Spiranelli, che hanno dovuto ricacciare in gola l’urlo liberatorio del gol. Sui sei punti conquistati dal Lecco ci sono anche le mani (e i piedi) di Luca Salvatori, 20enne portiere bluceleste che si è distinto per alcuni interventi top nelle ultime due gare. Nonostante lo scetticismo intono a lui e il brutto errore di Ponte San Pietro, il guardiano è infatti stato applaudito e lodato a ripetizione nell’ultima settimana, periodo in cui ha aiutato a blindare la porta del “Rigamonti-Ceppi”.
Forte della fiducia di Bertolini e Carli, suo preparatore, Salvatori ha dimostrato una dote già vista in precedenza: non sbaglia quando il risultato è in bilico. Gli unici due errori da matita rossa li ha infatti commessi, come detto, contro Pontisola e Darfo Boario, ovvero a gara già compromessa (entrambe sullo 0-2 per gli avversari, ndr). Contrario invece il rendimento quando è sotto pressione: a Seregno, infatti, aveva tirato fuori dal cilindro una grande parata sulla punizione di Capogna, che era valsa al Lecco l’ultimo punto sin conquistato in trasferta. Caso strano il suo: il suo vice di allora, Alan Martinez, ora è in Serie B all’Ascoli, mentre lui lotta con i suoi compagni per la salvezza due categorie più sotto.
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