Un derby all’ultimo scontro. Domenica, finalmente, torna in campo la Serie B di rugby dopo la lunga pausa – due settimane – per gli impegni del quindici azzurro nel Sei Nazioni.
Il Lecco riparte dal Sondrio, al Bione alle 14.30. Un match verità sulle possibilità di risalire la china in classifica, e soprattutto molto sentito da entrambe le parti. «Abbiamo lavorato molto intensamente in questa pausa – spiega il veterano bluceleste Giancarlo Locatelli – per riempire i serbatoi in vista della impegnativa seconda parte di stagione. Abbiamo affrontato carichi fisici molto pesanti ma è stato un bel lavoro, con un gruppo numeroso, e credo che la pausa ci abbia giovato. Si tratta solo di vedere quanta ruggine avrà lasciato».
Tornare a un impegno agonistico vero dopo tutto questo tempo non è mai facile. In passato il Rugby Lecco ha pagato queste situazioni, ma Locatelli è fiducioso: «Ci manca davvero soltanto l’impatto con la partita perché le fatiche svolte in queste ultime due settimane non hanno fatto rimpiangere l’assenza del campionato – continua – Forse soffriremo i primi quindici minuti, ma poi non credo ci saranno problemi».
Sondrio è squadra a pari punti dei blucelesti, 23, seppure con una partita in meno. A onor del vero, non gioca da ancora più tempo. «È importante per tutte e due le squadre fare punti, sarà un match nel match. Noi dobbiamo portare a casa il risultato, mi aspetto una battaglia punto su punto e per tutti gli ottanta minuti. I valtellinesi sono una formazione molto fisica, che sviluppa un gioco per linee dirette, a differenza nostra che privilegiamo un gioco multifase con diverse situazioni. Li conosciamo da anni. Anche se i giocatori cambiano, l’impostazione di fondo rimane: organizzazione sulla rimessa laterale e sul drive, forza nella mischia. Sono sicuro che ci affronteranno frontalmente, ma noi siamo pronti».