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Stavolta vada per il ‘pullman’. Neologismo del calcio, è la riedizione del catenaccio, tattica che mai passerà di moda. Bertolini si tiene stretto il pareggio ottenuto a Caravaggio, per nulla scontato al cospetto di una formazione forte e tranquilla, che meriterebbe più dei 43 punti fin qui ottenuti in classifica. Senza Cannataro e Caraffa, con Locatelli uscito per infortunio, con Matic al rientro e Ronchi acciaccato, non era facile reggere l’urto portato dai bergamaschi. Peccato non aver sfruttato al 100% la rete di ‘Loca’, ma la prova può dirsi parzialmente superata.
“Nel primo tempo abbiamo interpretato bene la gara – spiega “Bebeto” – mentre nella ripresa non siamo mai riusciti a ripartire con pericolosità. Il Caravaggio è una squadra forte, con delle individualità importanti.” Nonostante l’assenza di De Angelis, i biancorossi hanno messo alle corde il Lecco, costretto per lunghi tratti negli ultimi 30 metri: “‘Pullman’? Si, ci siamo dovuti difendere con le unghie e con i denti, quindi di prendiamo questo pareggio non scontato.”
Finalmente il gol e Locatelli sono tornati a fare amicizia. Tre mesi non facili per l’attaccante, spesso criticato per l’atteggiamento: “Voglio dedicarlo alla mia fidanzata Arianna che compie gli anni – il pensiero di Mattia – Il ruolo? Il mister mi lascia libertà nell’interpretarlo, fare sponde non è tanto nelle mie corde. Ora spero di farne altri.”
La rete bluceleste è partita da uno splendido lancio di Matic, tra i più positivi finchè ha retto: “Abbiamo sofferto anche nel primo tempo, ma siamo avevamo più gamba per ripartire, cosa che non è successa nella ripresa. Alla fine abbiamo messo il ‘pullman’ e abbiamo portato via questo punto, va bene così.”
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