Sono stati giorni decisamente movimentati in casa Calcio Lecco, a partire dal post gara di Alzano fino a ieri, cioè dall’ormai quasi certezza dell’esonero di Delpiano fino al suo reintegro. Il tecnico piemontese aveva pagato la sconfitta con la Virtus Bergamo con la panchina, ultimo di una serie di brutti risultati, ma oggi si ritrova nuovamente al timone della barca BluCeleste per la gara interna col Caravaggio.
Nel mezzo, in tutto questo, il clamoroso ingaggio, presentazione e successivo dietrofront di Luciano De Paola, che sembrava essere a tutti gli effetti il nuovo tecnico del Lecco, ma così non è stato. Tocca a Delpiano dunque guidare i ragazzi lecchesi nella gara del “Rigamonti-Ceppi”, che deve quasi obbligatoriamente consegnare i 3 punti ai padroni di casa.
Perché ciò accada serve un Lecco diverso da quello visto negli ultimi tempi, più cinico, preciso e aggressivo. Di fronte un Caravaggio che, fino a domenica scorsa, non era mai uscito con le tasche vuote da una gara, ma si é dovuto arrendere al Darfo, dopo un ottimo avvio di campionato con 2 vittorie e 2 pareggi.
Caravaggio 1-2 Darfo Boario (sintesi Darfo Boario)
Caravaggio (4-4-2): Tognazzi, Vezzoni (1′ st Granillo), Ghidini, Ferr, Pelizzari, Murati, Redaelli (23′ st Romanini), Moreo (14′ st Lamesta), Mangili (37′ st Facchinetti), Joelson, Baldrighi (32′ st Comelli). A disposizione: Pala, Buzhala, Orofino, Crotti.
Allenatore: Bolis
Darfo Boario (4-3-3): Petrisor, Savoini (35′ st Bruno), Bakayoko, Lucenti, Rizzi, Muchetti, Panatti, Zanardini, Galelli (14′ st Forlani), Spampatti (37′ st Vaglio), Nibali. A disposizione: Rdifi, Lebran, Fratus, Mondini, Lauricella, Baccanelli.
Allenatore: Del Prato
Arbitro: Conti di Seregno
Marcatori: Muchetti (DB) all’8′ pt, Spampatti (DB) al 13′ st, Baldrighi (C) al 15′ st.
Note: terreno di gioco in discrete condizioni; spettatori cento circa; ammoniti: Pelizzari, Mangili, Forlani; calci d’angolo 4-7; recuperi 0′ e 5′.