Ha vissuto un 2017 da protagonista e intende replicare nel 2018. Alessandro Gnecchi, canoista cresciuto in Canottieri Lecco, riparte da un’importante novità
Da poco, Gnecchi entrato a far parte del Gruppo sportivo dei Carabinieri. Un punto di ripartenza prezioso per un atleta di livello internazionale. «Non è stato facile prendere questa decisione, in quanto la Canottieri Lecco è e sempre sarà la mia seconda casa», spiega. «Tuttavia il professionismo mi ha portato a prendere questa strada».
Un bilancio della stagione ormai alle spalle?
«Il 2017 è stato molto positivo. In campo nazionale ho vinto le selezioni per la squadra nazionale Assoluta ad aprile, e il Campionato italiano Assoluto a settembre, nel K1 500. Quindi molto, molto bene. Nelle gare internazionali direi parecchio positiva la finale A al Campionato europeo Assoluto in Bulgaria nel K4 500, la nuova distanza olimpica. Il mese dopo in Repubblica ceca, durante i Campionati del mondo Assoluti, non siamo riusciti a conquistare la finale A per pochissimo, e abbiamo terminato con un secondo posto in finale B».
Come procede la preparazione per la prossima stagione?
«Sta andando molto bene, attualmente sono in Australia fino a metà gennaio e mi sto allenando molto bene. Poi raggiungerò la squadra nazionale a Sabaudia (insieme a Nick Ripamonti, ndr) per continuare la preparazione con loro. Gli obiettivi per la prossima stagione sono: cercare di riconfermare i risultati nel K1 a livello italiano, cercare di raggiungere la finale A nel K4 500 ai Mondiali Assoluti di Montemor, Portogallo.
Quale gradito regalo hai ricevuto per Natale?
«Il regalo più bello è essere riuscito a tornare nella terra dai canguri…»