
È morto in ospedale a Siena Antonio Valentin Angelillo.
L’ex attaccante della Calcio Lecco, maglia che vestì nella stagione 1966-1967, e di Inter, Roma e Milan, è primatista di reti segnate in un campionato di serie A a 18 squadre, con 33 gol. Il decesso è avvenuto venerdì scorso, 5 gennaio, ma la notizia era stata tenuta nascosta per volere della famiglia. L’ex “angelo dalla faccia sporca” aveva 80 anni.
La sua carriera
Angelillo, argentino naturalizzato italiano grazie alle origini lucane del nonno, era nato a Buenos Aires il 5 settembre 1937. Ha militato nel 1956 nel Boca Junior, già nell’estate 1957 sbarca in Italia, all’Inter, e segna subito 16 reti. Nella stagione 1958-59, Angelillo stabilisce il primato di 33 gol per un campionato a 18 squadre, cinque in una sola partita alla Spal. Nel frattempo conquista la Coppa America con l’Argentina.
Lascia l’Inter per i contrasti con Helenio Herrera e, due anni più tardi, nel 1961-’62, passa alla Roma per 270 milioni. Nel 1962 debutta anche in Nazionale, ma poi non viene convocato per i Mondiali in Cile. Passa da Lecco (22 presenze e 2 gol) e chiude la sua carriera a Genova, dopo aver girato mezza Italia e vinto anche uno scudetto con il Milan dove era arrivato nel 1965.
