Il Lecco più giovane della stagione si riprende gli applausi del “Rigamonti-Ceppi”.
I pochi presenti presso lo stadio lecchese hanno ammirato una squadra volitiva e aggressiva, che ha battuto con sorprendente, visto il periodo, agilità lo Scanzorosciate, segnalatosi dalle parti di Nava “solo” per il rigore calciato sulla traversa da Giangaspero dopo tre minuti.
Dopo tempo il Lecco ha giocato da collettivo, buttandola sulla corsa e sulla lucidità dei suoi uomini di corsa: lo Scanzo, molle e munifico, è stato trafitto da Meyergue, Bignotti e Draghetti, uomini verso cui di rado sono state risparmiate critiche, più o meno feroci, durante la stagione. Forse, un segnale.
Calcio Lecco 1912 3-0 Scanzorosciate (1-0)
Calcio Lecco 1912 (4-3-3): Nava; Marchio (dal 23′ Mortara), Luoni, Merli Sala, Mureno; Roselli (dal 34′ st Colombo), Moleri, Bignotti (dal 26′ st Cavalli); Caraffa, Meyergue (dal 38′ st Zammuto), Draghetti (dal 32′ st Rabbeni). A disposizione: Guagnetti, Rabbeni, Colombo, Cavalli, Montaperto, Compagnone, Visconti, Zammuto. All. Alessio Tacchinardi.
Scanzorosciate (4-3-3): Stuani; Acerbis (dal 4′ st Lamera), Paris, Corno, Maietti (dal 23′ st Gotti), Paris, Zambelli, Basanisi; Cortesi (dal 1′ st Aranotu), Giangaspero (dal 16′ st Casiraghi), Spampatti. A disposizione: Benedetti, Cavgnis, Gotti, Lamera, Panza, Casiraghi, Masinari, De Maria. All. Nicola Valenti.
Arbitro: Marco Porcheddu di Oristano (Luca Landoni di Milano e Matteo Poso di Milano).
Note: terreno in discrete condizioni; spettatori 300 circa; ammoniti Marchio, Caraffa (L) e Spampatti, Aranotu, Acerbis, Gotti (S); angoli 5-1; recuperi 3′ e 4′.