La conferenza stampa del post Lecco-Levico Terme si apre con le parole del vicepresidente Angelo Battazza, che ha ricordato lo scomparso main sponsor Fausto Pirovano: «Sono molto dispiaciuto, ma ho parlato con il nipote e mi ha assicurato che darà continuità nel rapporto con la Calcio Lecco.»
L’amarezza è ben più marcata sul volto e nelle parole di mister Alessio Tacchinardi: «Abbiamo fatto una buona partita, sbagliando difensivamente in due-tre occasioni. Il campionato finirà a maggio, non è terminato oggi, non possiamo permetterci di sbracare. Gli arbitri? Devono essere più concentrati su quello che succede in campo, rispetto a quello accade poco fuori, perchè poi non fischiano falli che ti costano punti pesanti. Petrilli? Non sta bene, va detto. Mi prendo le mie responsabilità, l’ho voluto io, ma oggi non è in grado di stare in campo perchè trotterella.»
Nota sul futuro non troppo lontano: «Al presidente ho spiegato cosa deve fare per creare una squadra in grado di vincere il campionato a Lecco. Servono “vecchi” che pedalino e giovani con personalità. Anche Scaglione oggi non mi è piaciuto, doveva darmi una mano e, invece, ha fatto delle cose sbagliate. Serve personalità per giocare a Lecco, non siamo in una di quelle piazze dove basta molto meno. Oggi non posso pensare al mio futuro, non m’interessa neanche. Voglio limitarmi a fare il massimo, se poi tutti vorranno confermarmi mi metterò al tavolo per parlare. Qui bisogna giocare per vincere, per farlo serve una squadra in grado di realizzare questo obiettivo. Voglio certi giocatori, non si può allenare a Lecco e fare una squadra normale. E’ la prima condizione per tenermi.» E poi? «Bisogna sistemare il campo, perchè qui non si può giocare.»
La posizione della società su mister Tacchinardi è chiara: «Per il presidente Alessio è l’allenatore del futuro», come da parola del braccio destro Angelo Maiolo.
