Salvo sorprese, entro metà agosto il fondo del “Rigamonti-Ceppi” sarà in erba sintetica.
E’ quello che è emerso al termine dell’incontro, avvenuto nel primo pomeriggio di venerdì, tra la Calcio Lecco 1912 e il Comune di Lecco, incontratisi all’interno di Palazzo Bovara, sede in cui trova spazio l’Amministrazione cittadina. I rappresentati blucelesti, capeggiati dal Presidente Paolo Di Nunno, hanno presentato al sindaco Brivio e all’assessore Valsecchi i preventivi per la realizzazione del progetto. Cinquecentomila euro per risolvere i problemi che hanno afflitto quella parte della struttura negli ultimi anni.
«L’incontro è stato positivo – spiega Valsecchi, assessore alle opere pubbliche e patrimonio, manutenzioni e decoro urbano, viabilità e risorse umane -. Si sono avviati i confronti, in modo molto franco, tra società e comune e sono stati trovati punti di caduta per realizzare un accordo. La proprietà rappresentata da Di Nunno vuole investire sul campo in sintetico dello stadio, si sa, mentre noi stiamo rivisitando le condizioni contrattuali in modo tale da cercare di contribuire in maniera significativa all’investimento». L’accordo rappresenta un punto di volta su tante questioni: «Lo stadio risolverà anche l’annoso problema della sede per gli allenamenti. Quello del “Bione” sarà, eventualmente, un processo diverso.»
I tempi stimati rientrano tra quelli brevi: «Ora la Calcio Lecco deve presentare il progetto, ma conta di dare inizio alle operazioni entro metà giugno, così da essere pronti per la metà di agosto, quando inizia la stagione ufficiale». La Coppa Italia dovrebbe quindi fungere anche da taglio del nastro ufficiale.
Valsecchi coglie l’occasione anche per lanciare un appello: «Auspichiamo che con l’investimento fatto ci sia una partecipazione maggiore allo stadio da parte della tifoseria, così come ci auguriamo che anche altri imprenditori si avvicinino al Lecco a livello di sponsorizzazioni. E’ chiaro che si tratta di un investimento oneroso, che merita di essere valorizzato da un accompagnamento.»
