Gabriel Corna è il “Millenial” pescato dal mazzo e divenuto titolare nello scacchiere della Calcio Lecco 1912.
Positivo il precampionato, appannato il debutto in Coppa contro il Sondrio, quando causò il rigore del momentaneo pareggio, riportato sulla destra ha messo in mostra le sue doti. A una fisicità che lo penalizza fa da contraltare uno spiccato agonismo, con cui riesce a sopperire: chiaro che la strada sia lunga e che il prossimo rientro di Ruiu aprirà il ballottaggio tra i due pari età, ma è un dato di fatto che Gaburro possa far conto su un buon livello di competitività tra i due, fattore che ne può favorire una rapida crescita. Prelevato in estate dal Renate Berretti, con cui ha fatto strada sino alla semifinale nazionale, il giovane esterno classe Duemila ha sin qui convinto per determinazione e volontà, rimanendo in panchina solamente nella sfida contro la Virtus Bergamo. Non male, per un novizio.
«La fiducia del mister mi fa felice – ha raccontato Corna a Lecco Channel News -. E’ chiaro che qui non posso pensare di fare il difensore centrale perchè pagherei troppo la mia fisicità, ma sto lavorando per fare ciò che mi chiede». Domenica, salvo sorprese, sarà ancora titolare contro il Bra come terzino di fascia destra, accanto a uno tra Malgrati, Merli Sala e Carboni, tre mostri sacri della categoria la cui vicinanza non può che fargli bene. Del resto, Lecco chiede ai giovani di essere maturi il prima possibile e un buon consiglio non può che avvicinare all’obiettivo finale.