Il 31enne di Bellano, convocato dal ct Cassani dopo il forfait di Aru, potrebbe avere un ruolo determinante per lanciare Moscon e Nibali
Un lecchese ai Campionati del mondo di ciclismo su strada che si svolgeranno a Innsbruck la prossima domenica.
Gianluca Brambilla, 31enne professionista (dal 2010) della Trek Segafredo, è l’ultimo dei convocati del ct Davide Cassani per la corsa iridata, insieme a Dario Cataldo dopo il forfait di Fabio Aru per scarsa condizione.
A Bellano la convocazione ha destato grande orgoglio nei suoi concittadini anche se Brambilla non risiede in paese. «Siamo soddisfatti – commenta Sandro Bonacina, presidente del Comitato lecchese della Federazione ciclistica italiana – Gianluca merita perché ultimamente sta facendo bene, credo che Cassani l’abbia chiamato perché ha bisogno di qualcuno che faccia un determinato lavoro per le nostre punte (Moscon e Nibali, ndr), e ha visto in lui un corridore adeguato. Il percorso austriaco è molto impegnativo e bisognerà interpretarlo in una certa maniera».
Giro 2016: Brambilla vince e veste la maglia rosa
I convocati di Cassani per la prova su strada di Innsbruck: Vincenzo Nibali, Gianni Moscon, Franco Pellizotti, Alessandro De Marchi, Damiano Caruso, Domenico Pozzovivo, Dario Cataldo, Gianluca Brambilla.
Brambilla vanta quattro vittorie da professionista: la prima nel 2010, anno dell’esordio, alla Coppa Papà Carlo di Arona, la seconda nel 2016 al Trofeo Pollença-Andratx di Maiorca. Nella stessa stagione vestì anche la maglia rosa al Giro d’Italia dopo il successo nella tappa con arrivo a Foligno, ripetendosi poi nella 15^ frazione della Vuelta Espana.