Nella semifinale del Memorial Pasquini le brianzole partono forti ma poi si spengono fisicamente con Broni, così come nella finalina contro Crema
Nuovamente tempo di amichevoli per la B&P Autoricambi Costa Masnaga, che nel weekend ha affrontato il 18° Memorial “Nina Pasquini” una squadra di categoria superiore, la Pallacanestro Broni.
Prima partita disputata, la semifinale contro Broni. Le ragazze di coach Gabriele Pirola hanno messo in mostra nella fase iniziale un’ottima pallacanestro, chiudendo il primo quarto avanti 12-20. Longoni e compagne hanno continuato a spingere anche nel secondo, raggiungendo il vantaggio massimo di +14, subendo poi una parziale rimonta di Broni per il 31-37 a metà gara.
Anche nella terza frazione Broni si è messa in luce, mentre il Costa ha subito un appannamento fisico. Fatale, per la sconfitta finale, il parziale di 10-0 per le pavesi. Rientrate per gli ultimi dieci minuti sul 64-41, le brianzole non sono più riuscite a risollevare le sorti dell’incontro. Punteggio alla sirena 78-50.
La finalina di consolazione
Nella finalina per il terzo posto, l’indomani, il Costa è stato battuto da un’avversaria classica di A2, la Tecmar Crema, 67-50. Le brianzole hanno patito la fatica di due gare in due giorni nelle fasi iniziali, riportandosi sotto 55-39 all’intervallo. Nel terzo quarto la squadra di Pirola ha ritrovato concentrazione, ma Crema ha avuto vita facile e Costa ne ha così approfittato per provare schemi e soluzioni per il futuro. Finale 67-50.
«Bisogna lavorare sul recupero fisico e sistemare vari aspetti, oltre che alzare il livello di fiducia – spiega Pirola – Abbiamo grandi pretese da noi stesse, com’è giusto che sia e dobbiamo starci dietro con l’impegno. Nonostante le difficoltà stiamo affrontando un po’ di aspetti tecnici». Sulle speranze di recuperare le infortunate: «Al momento non sappiamo chi potremo riavere per la prima di campionato: sono infortuni un po’ inusuali e c’è da incrociare le dita per rivederle con noi il più in fretta possibile».