L’argentino commenta la sconfitta di misura con il Real Cornaredo, consapevole che la squadra bluceleste verrà fuori alla distanza, a patto di sfruttare le tante occasioni create
Il numero 9 sulle spalle, idee chiare in testa e piedi buoni. Lucio Moragas è tra i giocatori del Lecco Calcio a 5 più attesi in questa stagione. I suoi gol dovranno fare la differenza. Così come la sua esperienza ad alti livelli.
Il pivot argentino, al termine del match di Coppa Italia perso di misura dai blucelesti con il Real Cornaredo, unisce rammarico alla convinzione di avere espresso un buon futsal nonostante il ko maturato nella ripresa.
«Abbiamo giocato una partita molto buona contro un’ottima squadra che ha tanta esperienza – ha spiegato – Dobbiamo lavorare sui tiri, sfruttare le tante occasioni che creiamo. Ho contato più di quindici tiri in porta, e soltanto due gol. Serve più concretezza. Siamo pochi, giriamo in sei-sette ed è normale calare alla distanza, ma in ogni caso abbiamo affrontato bene la partita».
La squadra di Arellano è destinata a venire fuori alla distanza, quando il gruppo si sarà amalgamato nel migliore dei modi. «Noi ci alleniamo insieme soltanto da 25 giorni – prosegue Moragas – siamo tutti ragazzi con meno di 25 anni a parte due più esperti. Piano piano la squadra alzerà il livello, credo che per la prima di campionato saremo pronti».
Sabato è tempo di esordio stagionale in Serie B: avversario – per la terza partita consecutiva al PalaTaurus – il Bergamo La Torre.