Rientro con assist delicato per la conclusione di Segato. Non male, l’esordio in campionato di Jordan Pedrocchi.
Non facile adattarsi a un campo come quello di Casale per un giocatore tecnico come lui, non a caso poco preciso nei primi quarantacinque minuti di gioco. Poi, come le grandi squadre sanno fare, il Lecco ha cambiato completamente mentalità tra il primo e il secondo tempo, trovando le misure giuste per ribattere ai nerostellati. Chiusa la prima pratica piemontese, i blucelesti vanno verso una vera e propria settimana di fuoco: il match interno contro il Borgosesia sarà seguito da quello di Coppa, mercoledì alle 15, contro il Mantova; a chiudere il trittico sarà l’insidiosa trasferta di Lavagna. Se non altro, mister Gaburro potrà fare affidamento sulla quasi totalità della sua rosa.
«A Casale è andata bene, è stata una partita più difficile delle altre due. Passaggio a Segato? Non è stata una grande cosa, per me – spiega Pedrocchi a Lecco Channel News -. E’ stata una buona uscita, siamo partiti bene nella ripresa e l’abbiamo portata a casa, quello che contava». La Coppa, dicevamo: «Pensiamo partita per partita, per adesso la testa la mettiamo sul Borgosesia, a oggi la più importante. A livello di gestione è, certamente, la settimana più complicata. Andiamo avanti un passo per volta».
Il rientro di Guillermo Pèrez potrebbe stringere gli spazi. Usiamo il condizionale, perchè le condizioni del ginocchio destro del forte centrocampista spagnolo, infiammato, sono valutate di giorno in giorno: «Gullo è, forse, il giocatore con più qualità di tutti in questa squadra. Sarà il mister a dover gestire la situazione, in questa settimana giocheremo un po’ tutti».