Il Lecco rimane in vetta alla classifica, nonostante la frenata di Lavagna.
E’, certamente, il dato più positivo che i blucelesti traggono dalla prima trasferta ligure della stagione. La squadra guidata da mister Marco Gaburro, nonostante l’iniziale svantaggio firmato da Roberto Bonaventura, infatti, hanno saputo reagire, cogliendo il meritato punto dell’1-1 grazie alla seconda marcatura stagionale di Riccardo Capogna. Stavolta, però, il Lecco è stato in balìa dell’avversario per la prima mezz’ora della partita, faticando oltremodo a creare occasioni degne di nota e concedendo troppo dalle parti di Guadagnin. A ridare linfa è stata anche la mezza rivoluzione operata dal tecnico veronese, che ha operato già nella prima frazione il doppio campio Moleri-Pèrez e Lisai-Silvestro per aumentare il tasso di cattiveria. I blucelesti, da Lavagna, tornano anche con il nuovo stop del centrocampista spagnolo, colpito duro in avvio ed evidentemente limitato nelle sue giocate.
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«Abbiamo conquistato un buon punto in un contesto non semplice – spiega Gaburro a Lecco Channel News -. Non mi è sicuramente piaciuto l’approccio, ma abbiamo avuto il merito di riportare in parità la gara; poi, potevamo anche vincerla perchè le occasioni le abbiamo create là davanti. Lella-Capogna insieme? Negli ultimi 10-15 minuti ci stava tenere il doppio centravanti perchè la gara era diventata una guerra nella loro area, ma prima di ogni cosa non volevo perdere questa partita».
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Che l’approccio alla gara sia stato deficitario lo ammettono senza mezzi termini anche Capogna e Moleri, intervistati a caldo al “Riboli”. Entrambi, comunque, hanno messo sotto una luce positiva il risultato ottenuto, che gli permette di guardare tutti dall’alto verso il basso nonostante tutto.