Che il risultato non inganni: per settanta minuti buoni, il Lecco visto contro la Folgore Caratese è stato il migliore della stagione.
Carico, deciso, compatto, mai banale: in altre parole, dominatore già ben prima dell’espulsione di Papa Waigo. Se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, il gol è arrivato sull’occasione più “sporca” della partita, nata da un colpo di testa di Capogna deviato con la mano da Conrotto. Stop, per il resto esistono solo pregi da citare: a partire dalle scelte di mister Marco Gaburro, che ha scelto undici titolari in grado di fare la figura dei leoni, passando per una difesa impenetrabile, un centrocampo da lode in entrambe le fasi e un attacco perennemente pericoloso finchè non si è accesa la spia della riserva. Poi, ogni grande squadra trova la risorsa giusta per far male all’avversario: questa volta è stato il turno di Carboni, che ha realizzato il gol più importante dei cinque messi insieme in questo primo troncone della stagione.
«Senza dubbio è stata la miglior prestazione della stagione – spiega mister Marco Gaburro a Lecco Channel News -. E’ stata una partita che mi è piaciuta per varie cose, approccio in primis. Scelte? I ragazzi stanno lavorando tutti bene, soprattutto stanno lavorando insieme. In trasferta dovremo usare altre armi, ma ora lo sappiamo. La Folgore Caratese è una squadra che mi è piaciuta, ben messa in campo e con grande qualità di palleggio. Savona? Dobbiamo recuperare l’aspetto mentale in trasferta, questo ci è un po’ mancato ultimamente».
Carboni e Segato, as usual, hanno dettato ritmi e parte del tabellino della gara. In campo sono tra i maggiori “portatori sani” di cattiveria e decisioni, due doti che saranno necessarie come il pane anche al “Bacigalupo” tra sette giorni: anche loro sono stati tra i protagonisti nel dopogara, in sala stampa.
Le parole di Michele Criscitiello, presidente della Folgore Caratese
