Per il momento, il campionato del Girone A di Serie D è riassumibile in un “Lecco contro la Liguria”.
Un fatto non casuale, secondo Gianluca Draghetti. Il 25enne attaccante bluceleste, tra i pochi reduci della stagione 2017/2018, in passato ha giocato, da avversario in quelle zone: non stupisce, quindi, che davanti ai blucelesti ci sia il Ligorna, con una gara in più, mentre alle spalle trovino spazio Sanremese, Savona e Fezzanese, a parimerito con la piemontese Chieri. Saranno proprio i biancoverdi, ultimi rappresentanti citati, a vedersela allo stadio “Rigamonti-Ceppi” contro la virtuale capolista: i liguri, dopo una partenza lanciata (9 punti in 4 gare), hanno messo insieme solamente tre punti negli ultimi 270′ e arriveranno quindi vogliosi dimostrare che non sono lì per caso.
Peccato che il maltempo abbatuttosi in maniera violenta sulla regione abbia impedito il regolare svolgimento di Savona-Lecco: «Non ci aspettavamo il rinvio, ma non è una cosa che ci deve distrarre. Noi dobbiamo essere sul pezzo sempre e comunque, concentrati. Venivamo da un momento positivo, indubbiamente, reduci da una vittoria positiva al loro pari (1-5 a Busto Garolfo). Di fronte abbiamo un mese impegnativo con sei partite, ma ci faremo trovare pronti».
Il Lecco, per la prima volta, sopra alla sua testa vede un altro nome: «Per la prima volta non siamo primi, è una cosa nuova per noi. Abbiamo una partita in meno, da giocare, ma non ci dobbiamo far distrarre dalla nostra posizione in classifica. Ora è ancora presto per fare i conti, quelli si fanno sempre e solo alla fine. Conoscevo già il campionato ligure, da quelle parti ci giocai anni fa con la maglia del Grosseto. E’ un campionato tosto, le squadre sono organizzate e di buon liello. Ci sono società importanti, sono quasi tutte in alto in classifica. Dovremo adattarci anche all’avere degli avversari in più».