Tenere alto il ritmo e, possibilmente, vincere: il Lecco di Gaburro ha centrato anche l’ultimo obiettivo del 2018.
Conquistando il successo anche nel corso della bella amichevole con il Crema, che per lungo tempo se l’è giocata con la formazione titolare, la squadra bluceleste ha chiuso sei mesi d’oro, che, al giro di boa, valgono vetta solitaria e vari altri parziali assolutamente soddisfacenti. Per quanto riguarda la seconda parte di stagione, invece, sarà affrontata con una rosa sicuramente potenziata dagli otto innesti operati durante la fase invernale del calciomercato, cui si aggiungeranno i rientri di Carboni, Ruiu, Pèrez e Capogna, assenti nel corso dell’ultima gara dell’anno.
«Cercavamo una partita vera in mezzo a due partite ufficiali e l’abbiamo trovata grazie al Crema; dal canto nostro non dovevamo perdere il ritmo dal punto di vista mentale. Abbiamo trovato un avversario di livello, che ha schierato la formazione titolare, mentre noi abbiamo presentato una squadra mista e molto giovane. Vai e Samakè? Anche Nocerino ha fatto un’ottimo tempo, sono contento di come sono entrati. Quando si arriva in un contesto come il nostro bisogna subito capire cosa serve alla squadra e loro lo hanno fatto. Chi arriva ci dà soluzioni in più, ci sono ruoli in cui è più difficile inserirsi. Dobbiamo lavorare nel modo in cui lo stiamo facendo, sapendo che non c’è un periodo così lungo per l’inserimento, dato che la continuità nel lavoro non si perde in due settimane».
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