A metà campionato blucelesti crollati dal quarto all’undicesimo posto con 3 vittorie in meno. Ai biancoblu mancano 2 successi
Tempo di bilanci nella Serie B cestistica. Il campionato è giunto al giro di boa con la conclusione del girone di andata, occasione per valutare il cammino fin qui percorso da Basket Lecco e Np Olginate.
La squadra di Antonio Paternoster ha chiuso questa prima parte di stagione all’undicesimo posto. Dopo la striscia di cinque vittorie consecutive, i blucelesti sono incappati in tre sconfitte di fila – crollando a Vicenza, una di misura con la capolista Faenza e l’ultima, sanguinosa, con Reggio Emilia – che li hanno fatti precipitare dalla sesta all’undicesima posizione.
L’andamento del Lecco fin qui è stato decisamente altalenante, per quanto con partite molto tirate anche contro le prime della classe. Bilancio in negativo con 7 vittorie e 8 sconfitte, una media di 71.9 punti segnati e 71.3 subiti.
La classifica del Girone B dopo 15 giornate
Confrontando l’andamento in stagione con quanto accaduto un anno fa, si evidenza un -6 in classifica. Il Lecco targato Massimo Meneguzzo, al giro di boa, aveva infatti 20 punti frutto di 10 vittorie, per un quarto posto solitario.
Andando ancora più a ritroso, il Lecco chiuse l’andata quinto (18 punti) nel 2016/17, sesto (18 punti) nel 2015/16, ottavo nel 2014/15 (14 punti). I freddi numeri dicono che il cammino sin qui svolto è il meno brillante da quattro anni a questa parte.
La Np Olginate ha invece messo insieme 5 vittorie e 10 sconfitte. L’impresa di domenica al PalaRavasio, battuta Urania Milano, ha permesso di riavvicinare la zona salvezza, ora a quattro lunghezze, lasciando alle spalle l’ultimo posto di altrettante. I biancoblu guidati da coach Meneguzzo vantano il peggiore attacco del campionato con 997 punti realizzati, unica sotto quota mille, a fronte di 1.051 subiti (quinta migliore difesa).
La Npo ha 2 successi in meno rispetto a dodici mesi fa, quando i 14 punti conquistati dalla squadra di Alessandro Galli valsero una posizione a centro classifica (che, per la cronaca, non bastò a raggiungere la salvezza).
Inutile sottolineare come per il girone di ritorno le aspettative – e il potenziale – di entrambe le nostre squadre siano focalizzate su una marcia molto più convincente.